Esplosioni sullo Stromboli, emergenza rientrata ma resta la paura

Esplosioni sullo Stromboli. Un’escursionista morto, tre turisti feriti e tanto spavento. Questo è il bilancio delle violente esplosioni vulcaniche che hanno interessato ieri mercoledì 3 luglio l’isola di Stromboli. Erano le 16:36 quando si è sentito un forte boato ed una fitta coltre di fumo provenire dalla montagna.

Massimo Imbesi, 35 anni, stava scalando il vulcano quando è stato investito dai detriti dell’eruzione. I primi soccorritori non hanno potuto dare altro che constatare la morte del giovane. Rimasto lievemente ferito invece il suo compagno di cordata brasiliano, Thiago Takeuti.

A seguito dell’esplosione in molti si sono rifugiati nella chiesa, che si trova in una posizione sopraelevata rispetto al livello del mare. Il ricordo dell’eruzione del 2002, che provocò un’onda anomala sulle coste del basso Tirreno è ancora vivo da queste parti, ma fortunatamente il pericolo di uno tsunami non si è concretizzato.

Esplosioni sullo Stromboli: lievi scosse di assestamento nel pomeriggio

La situazione nell’isola è stata aggravata dallo scoppio di diversi incendi nella zona dei canneti, dove la vegetazione ha preso fuoco a causa dei lapilli lanciati in aria dal vulcano. I vigili del fuoco hanno lavorato duramente per estinguere i focolari, localizzati prevalentemente nella frazione di Ginostra, la più colpita dall’evento. Dopo l’esplosione delle 16:36 di ieri sono state avvertite alcune scosse di assestamento di lieve intensità (sotto magnitudo 2).

I terremoti non hanno causato nessun danno, ma hanno contribuito ad alimentare il clima di insicurezza tra gli abitanti dell’isola. Adesso l’intera area è ricoperta da uno spesso strato di detriti vulcanici e pomice nera.

Nonostante l’emergenza sia rientrata, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha richiesto la messa a disposizione di una motonave da utilizzare per qualsiasi evenienza, una misura precauzionale nel caso di altri eventi vulcanici. Nonostante le numerose strumentazioni per il suo monitoraggio, l’attività intensa e costante dello Stromboli rende impossibile prevedere le eruzioni del vulcano.

Dopo una nottata relativamente tranquilla, turisti e residenti sono rientrati nei loro alloggi. Si teme però che l’evento di ieri possa avere delle grosse ripercussioni sul turismo estivo nell’isola.