Espansione del Barocco in Sicilia
Francesco Costanza conclude questa pagina di storia su un fenomeno culturale che ha perdurato per oltre un secolo: il Barocco Siciliano.
di Francesco Costanza
Si conclude quindi questa pagina di storia su un fenomeno culturale che ha perdurato per oltre un secolo, il Barocco Siciliano ha tracciato un percorso unico e irripetibile, per la prima volta dopo millenni di domini stranieri, i Siciliani con orgoglio ed esuberanza avevano stravolto la storia dell’arte in Europa. Noto definita la perfetta città Barocca, è il simbolo del Barocco per eccellenza che meglio di ogni altra rappresenta il genio creativo sviluppatosi in Sicilia in ogni sua caratteristica Come ebbe a dire il noto critico d’arte e giornalista Ugo Ojetti (Roma 1871-Firenze 1946), Noto ai primi del settecento è una delle nostre città nate d’un sol colpo, immagine precisa del gusto di un epoca, a visitarla, palazzi chiese, conventi, teatro, pare un monumento unico, tutto costruito con lo stesso tufo giallo, nello stesso barocco. E come ebbe anche a dire il Fichera (Architetto e ingegnere -Catania 1881-1950) , fiammeggiante, con una grandiosità senza pause e una regalità senza avarizie.Gli occhi di tutti erano puntati su Noto e l’espansione fu una inevitabile conseguenza. Se da un lato la chiesa puntava a riaffermare credibilità e potere, dall’altro l’aristocrazia spinta da ambizione e competizione , ambiva a mettere in bella mostra i propri palazzi e gli stemmi nobiliari. Cosi come era facile prevedere, dopo la ricostruzione del Val di Noto, molte delle città Siciliane anche solo lievemente danneggiate approfittarono dell’occasione per essere trasformate. Innumerevoli chiese e palazzi furono presto ricostruiti e la Sicilia ora splendeva delle graziose forme rinascimentali. L’arte Barocca con forti personalizzazioni, rifletteva perfettamente la storia sociale dell’isola, caratterizzando un’identità architettonica unica e omogenea nell’ambiente. Con il suo stile riccamente decorato , esaltato nelle forme e nei dettagli fino alla maestosità, libertà e movimento che oggi sono sinonimi dell’espressione di “Barocco Siciliano”.