Eruzione Etna, sciame sismico e pioggia di cenere: chiuso l’aeroporto
Eruzione Etna. Uno sciame sismico iniziato alle 9,50 di questa mattina ha causato oltre 130 scosse alcune delle quali di oltre 4 gradi della scala Ricther con conseguente esplosione di cenere lavica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a un chilometro di profondità dai crateri sommitali del vulcano.
Dai crateri sommitali del vulcano una gigantesca colonna di cenere si è levata in cielo. Il sisma ha creato una frattura eruttiva alla base del cratere di Sud Est dalla quale si è levata una alta nube di cenere visibile da Catania e dal mare.
Sull’Etna i sensori dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania monitorano costantemente l’evoluzione della situazione. Dalle 14 di oggi è chiuso lo spazio aereo dell’aeroporto di Catania, rende noto la Sac, la società che gestisce lo scalo etneo. La chiusura è stata decisa dall’unità di crisi, riunitasi alle 13.
Eruzione Etna: chiuso dalle 14.00 lo scalo di Fontanarossa
I voli in arrivo saranno dirottati su altri scali mentre tutti gli aeromobili in sosta attualmente sul piazzale, in condizioni favorevoli al decollo, verranno fatti partire appena possibile. Lo scalo di Catania resta aperto: sarà quindi tecnicamente possibile effettuare il check-in per l’imbarco.
I passeggeri in partenza con voli pomeridiani, prima di mettersi in viaggio per Catania, dovranno necessariamente verificare lo stato del proprio volo contattando le singole compagnie aeree che, in base alla rotazione degli aeromobili, potrebbero anche cancellare il volo. Eventuali variazioni- comunicate dalle compagnie – sono anche consultabili sul tabellone dei voli pubblicato sul sito dell’aeroporto, sull’app ufficiale e sul bot Telegram, sui profili ufficiali Facebook e Twitter.