NOTO. “Non sono un piromane. Volevo soltanto fare uno scherzo ai miei colleghi lì vicino. Sono scappato perchè in quel momento sono stato assalito da un attacco di panico”. Ha voluto rispondere alle domande che gli sono state poste dai magistrati per fornire la propria versione dei fatti Giovanni Conforto, l’operaio della Squadra anticendi boschivi arrestato tre giorni fa dagli uomini del Nucleo operativo provinciale del Corpo forestale di Siracusa dopo essere stato sorpreso con un accendino in mano in contrada Sichili in un’area a ridosso della riserva di Vendicari.