Entra di ruolo a 69 anni, ma sarà licenziata a 70 senza pensione

Entrerà nei ruoli della scuola materna mercoledì prossimo: classe 1948, una vita spesa tra graduatorie permanenti, poi ad esaurimento e concorsi a cattedra in un ordine di scuola che dal 2009 ha subito una forte riduzione dei posti di lavoro per la scomparsa del maestro prevalente e il ritorno al maestro unico.

Una vita da precaria

Parliamo di una maestra di Palermo che entrerà di ruolo a 69 anni, dopo una vita da precaria. La notizia è stata riportata dalla rivista specializzata Orizzonte Scuola. «Il record sa, purtroppo, di beffa – afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief -. La precarietà continuerà dopo anni di attesa, a questa realtà siamo ormai abituati. Potrà però almeno ricorrere in tribunale per vedersi riconoscere gli scatti arretrati e il corretto gradino stipendiale come molti altri ricorrenti Anief, che hanno impugnato il decreto di ricostruzione di carriera e fatto valutare dal giudice del lavoro tutto il servizio pre-ruolo per intero subito e ricorso contro lo stipendio inziale percepito durante la supplenza».

Per Pacifico, «l’attuale normativa legislativa e contrattuale, infatti, non rispetta le sentenze della Corte di giustizia europea, della Corte costituzionale, della Cassazione a Sezioni Unite, né riconosce gli scatti di anzianità ai precari né la ricostruzione del servizio pre-ruolo per intero. Nell’uno e nell’altro caso raffredda la carriera, ma tale raffreddamento per i giudici del lavoro italiani ormai è palesemente illegittimo e risarcibile grazie ai giudizi intervenuti».