Enna, 25 Mar. – Provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dai carabinieri nei confronti del presunto reggente provinciale di Cosa nostra di Enna e di sua moglie, per una truffa da 200.000 euro all’Agenzia erogazioni agricole (Agea). Eseguito un sequestro beni equivalente. A Salvatore Seminara, 66 anni, l’ordine è stato notificato in carcere; a Maria Concetta Sciarpa, 52 anni, sono stati dati gli arresti domiciliari. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Caltagirone, su richiesta della Procura.
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