Enna, 25 Mar. – Provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dai carabinieri nei confronti del presunto reggente provinciale di Cosa nostra di Enna e di sua moglie, per una truffa da 200.000 euro all’Agenzia erogazioni agricole (Agea). Eseguito un sequestro beni equivalente. A Salvatore Seminara, 66 anni, l’ordine è stato notificato in carcere; a Maria Concetta Sciarpa, 52 anni, sono stati dati gli arresti domiciliari. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Caltagirone, su richiesta della Procura.
Si devono cacciare circa 14.140 euro e si dice addio alle detrazioni, questa la nuova…
La mozzarella è uno degli alimenti più iconici prodotti in Italia. La mozzarella italiana è…
Un grosso incendio ha colpito una centrale elettrica limitrofa all’aeroporto di Londra Heathrow nella notte…
Controlli dei Carabinieri nel quartiere San Filippo Neri, a Palermo, con particolare attenzione per la…
Un vento di emozioni e speranza ha attraversato le strade di Trapani in occasione della…
La canzone è stata censurata, a deciderlo ci avrebbe pensato l'organizzazione dell'Eurovision, ecco di cosa…