MILANO (ITALPRESS) – Sull’approvvigionamento di energia “per quanto riguarda i quantitativi, forse non per questo inverno che dovremmo riuscire a superare, ma sicuramente per il 2023 le preoccupazioni sono forti. Il venir meno delle forniture russe vuol dire che durante l’estate dobbiamo costituire le riserve, gli stoccaggi e naturalmente essere pronti per il prossimo inverno. Dall’altra parte c’è la questione prezzo, bisogna vedere che effetto ha il price cap europeo sul prezzo del gas, andremo a definire in settimana nel Consiglio Europeo dell’energia”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un incontro.“Presenterò al Cdm una forma di proposta di price cap nazionale che riguarda il sistema delle rinnovabili. Significa mettere un tetto al prezzo dell’energia da fonti rinnovabili, che naturalmente non hanno un onere eccessivo di costo per la produzione. Un tetto in questo caso molto alto, 180 euro al megawatt/ora è la proposta elaborata dal ministero, che scatta e determina un prelievo rispetto all’impresa qualora si superi l’importo di 180 euro al megawatt/ora”, ha aggiunto.).
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