Emergenza rifiuti: 4 giugno convegno a Palazzo Reale
Palermo, 1 giu – In Sicilia potranno verificarsi vuoti gestionali nel sistema integrato dei rifiuti, a partire da gennaio 2013, a causa dell’incompleta attuazione della riforma regionale del settor…
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di redazione
Palermo, 1 giu – A partire da gennaio 2013 in Sicilia potranno verificarsi vuoti gestionali nel sistema integrato dei rifiuti, a causa dell’incompleta attuazione della riforma regionale del settore, varata ad aprile del 2010. La recente legge di stabilita’ regionale, al fine di accelerare il processo di liquidazione delle Societa’ d’ambito e dei consorzi, prevede, oltre all’erogazione di anticipazioni finanziarie, anche la cessazione entro il 31 dicembre prossimo di ogni potere gestionale degli attuali liquidatori. Secondo la riforma del 2010, dovrebbero subentrare le ”Societa’ di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti (Srr)”, ma parecchi Enti locali non hanno ancora avviato le procedure per la loro costituzione. C’e’ il rischio, quindi, che a gennaio possano mancare in vari territori i soggetti gestori del servizio integrato dei rifiuti. La stessa legge di stabilita’ regionale ha ora sbloccato la possibilita’, per la Regione, di inviare commissari ad acta negli Enti locali inadempienti. E, in attesa del nuovo Piano regionale dei rifiuti e con la scadenza a dicembre del regime commissariale in capo al Presidente della Regione, anche il Consiglio dei ministri potrebbe intervenire in materia. Per scongiurare situazioni di emergenza, il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, e la commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, presieduta da Fabio Mancuso, organizzano per lunedi’ 4 giugno alle 9,30 presso la Sala Gialla dell’Ars, un confronto su ”Il nuovo sistema della gestione integrata dei rifiuti” (aperto alla stampa) fra tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di conoscere lo stato dell’arte delle procedure di costituzione delle Srr e di condividere eventuali soluzioni normative utili a ridurre i tempi di completa attuazione della riforma.Interverranno, tra gli altri, il presidente dell’Ars, Francesco Cascio; il presidente della Regione, Raffaele Lombardo e il presidente della IV Commissione dell’Ars, Fabio Mancuso.