Emergenza discarica per 5 comuni palermitani: conferiranno a Gela
Sono i 5 i comuni del distretto 39 che ieri hanno scritto al presidente della Regione, all’assessore regionale all’Energia e ambiente e a quello alla Sanità, al prefetto di Palermo, e alla SSR (società per la regolamentazione del servizio di rifiuti) per manifestare la loro forte preoccupazione in merito all’emergenza rifiuti dovuta alla chiusura della discarica di Alcamo.
Filippo Tripoli, sindaco di Bagheria ha incontrato sindaci e assessori dei Comuni di Altavilla Milicia, Virga, Casteldaccia, Di Giacinto per Ficarazzi erano presenti gli assessori Licciardi e Bisconti , e Santa Flavia Salvatore Sanfilippo.
I primi cittadini hanno chiesto l’adozioni di provvedimenti volti a scongiurare l’aggravarsi dell’emergenza igienico sanitaria in atto.
I sindaci hanno così ottenuto un decreto STRAORDINARIO di autorizzazione soltanto per la giornata di domenica 15/11/2020 per il conferimento delle tonnellate di rifiuti abbandonati sul territorio cittadino presso la discarica di Gela in contrada da Timpazzo per un quantitativo pari a 200,00 tonnellate.
“Ancora, insieme agli altri Sindaci, aspettiamo assegnazione definitiva di conferimento dei nostri rifiuti» – scrive il sindaco Tripoli sulla sua pagina facebook – con l’occasione ringrazio tutti i cittadini che in questi giorni hanno seguito le indicazioni e soprattutto continuano a differenziare. Molti dei cumuli sono soltanto ed esclusivamente abbandoni su cui nei prossimi giorni interverremo in modo drastico”.
Nel decreto del direttore generale dell’assessorato regionale all’energia si legge: “sono in itinere nell’isola, grazie all’intervento sostitutivo e/o finanziario della Regione degli ultimi due anni, numerosi interventi per la progettazione e la realizzazione di impianti pubblici di trattamento di rsu e di discarica e che, tuttavia, tali interventi necessitano per la messa in esercizio dei necessari tempi tecnici per l’espletamento delle complesse procedure di localizzazione, progettazione, valutazione di incidenza ed autorizzazione ambientale, verifica e validazione, approvazione, finanziamento, appalto, costruzione, collaudo e verifica, agibilità”.
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