Emergenza Covid, l’Asp di Palermo aumenta il personale negli ospedali

Per affrontare l’aumento dei contagi e dei ricoveri nella provincia di Palermo, l’Asp ha deciso di reclutare 188 medici da destinare alle strutture del palermitano.

Gli operatori saranno in servizio al Covid Hospital di Partinico, all’ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana e ai Pronto Soccorso del Cimino di Termini Imerese, del “Dei Bianchi” di Corleone e dell’ospedale Ingrassia del capoluogo.

Nei prossimi giorni il personale dell’Ospedale di Petralia verrà integrato con altre 18 unità.

Sono state incrementate anche le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) con l’assunzione di altri 60 medici. Presto si raggiungerà il numero previsto di 50 USCA, una per ogni 25mila abitanti.

A Palermo sono 16 le USCA attive.

A Palermo 40 medici saranno impegnati negli screening di popolazione in turni da 6 ore alla Fiera del Mediterraneo (dove sono già attivi da una settimana, già attivi da una settimana, e domani e domenica anche a Monreale.

Anche l’Asp di Enna sta integrando il personale ospedaliero in vista dell’acuirsi della nuova ondata. Sono stati assunti infatti 14 medici che hanno offerto la propria disponibilità a prestare servizio nei reparti con pazienti Covid.

I professionisti prenderanno servizio lunedì prossimo nell’Ospedale Umberto I di Enna.

Il direttore generale dell’Asp Francesco Iudica ha dichiarato: “Aumenta la dotazione di medici nella nostra azienda auguro a questi giovani medici un buon inizio di carriera in azienda e li ringraziamo per avere accettato di fare squadra di fronte alle esigenze derivanti dalla diffusione del Covid19. La loro opera avrà importanti ripercussioni nel potenziamento dell’assistenza ai pazienti. La scelta di prestare servizio nelle aree dedicate alla cura dei cittadini colpiti dal virus testimonia coraggio e dedizione verso la professione medica”.

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