Emergenza casa in Sicilia, migliaia di famiglie sotto sfratto
Emergenza casa in Sicilia. L’emergenza casa colpisce duramente le famiglie a basso reddito in Sicilia, lo rivelano i dati Istat che fotografano una realtà drammatica con migliaia di nuclei familiari sotto sfratto per morosità incolpevole.
La crisi, la difficoltà nel trovare lavoro, la qualità pessima dei lavori che si reperiscono (in nero e pagati una miseria) si affiancano a politiche nazionali che hanno sempre eluso il problema preferendo strizzare l’occhio alle rendite immobiliari piuttosto che mettere in campo politiche per la casa, lo affermano Francesca Tumminello candidata di Potere al Popolo alla Camera dei Deputati nel collegio Monreale – Partinico e Davide Ficarra candidato di Potere al Popolo nel collegio 3 del Senato della Repubblica.
Emergenza casa in Sicilia: le proposte di “Potere al Popolo”
Occorre oggi mettere mano ad un piano straordinario per la messa a disposizione di 1.000.000 di alloggi sociali in 10 anni in Italia, attraverso il prioritario riutilizzo del patrimonio esistente. Occorre introdurre di un’imposta fortemente progressiva sugli immobili sfitti, l’abolizione della cedolare secca e la possibilità per i sindaci di requisire le case sfitte in situazioni di emergenza abitativa.
Occorre infine, dichiarano i due attivisti di Potere al Popolo, l’abolizione dell’articolo 5 della legge Lupi, che nega a chi occupa le case la possibilità di allacciarsi alle reti elettriche, idriche e del gas, una moratoria sulla “morosità incolpevole” ed un piano di riqualificazione delle periferie, in cui vivono 14 milioni di persone nel nostro paese.