Elezioni Sicilia, cittadini al voto oggi domenica 5 novembre. A sfidarsi Giancarlo Cancelleri, Claudio Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci. Si annuncia una sfida quanto mai incerta. In palio la poltrona di governatore siciliano.
L’elezione del governatore siciliano è diretta e a suffragio universale. Non sono previsti ballottaggi: vince chi raccoglie più voti. Gli elettori voteranno anche i deputati dell’assemblea regionale.
Nel 2013 l’assemblea regionale ha deciso la loro riduzione da 90 a 70: 62 sono designati con metodo proporzionale su base provinciale. Saranno 16 i deputati eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta, 2 a Enna.
Dei restanti otto seggi, uno spetta al governatore eletto, sei fanno parte della lista regionale del candidato presidente, una sorta di lista bloccata che funziona da premio di maggioranza per il vincitore delle elezioni. Il seggio restante poi è destinato al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
E’ il candidato del Movimento 5 Stelle. Deputato regionale, 42 anni, è stato scelto con il metodo delle primarie online sulla piattaforma Rousseau, alle quali ha ottenuti 4.350 voti. Per Cancelleri, originario di Caltanissetta, è la seconda candidatura a governatore: nel 2012 prese 368mila preferenze, arrivando terzo nella gara elettorale.
E’ il candidato dell’area di sinistra che ha scelto di non coalizzarsi con il Pd. È deputato della Repubblica, dal 28 febbraio 2017 fa parte del gruppo dei fuoriusciti del Pd (di cui non ha mai fatto parte, ndr) di Articolo 1-Mdp. La lista che lo sostiene è “Claudio Fava presidente – Cento Passi per la Sicilia”, ed è appoggiato da Articolo 1-Mdp, Sinistra Italiana, Possibile e Verdi. Ha 60 anni.
E’ il candidato di “Siciliani Liberi”, 61 anni, movimento indipendentista siciliano. Si autodefinisce “un indipendentista siciliano, un autentico patriota, mai disposto a compromessi con i partiti italiani, con la vecchia politica, da sempre con il cuore in prima linea nella difesa degli interessi del Popolo Siciliano e del diritto della millenaria Nazione Siciliana ad avere uno Stato Libero ed Indipendente”.
E’ il candidato del centrosinistra. Dal 2015 è rettore dell’Università di Palermo, carica da cui si è messo in congedo per la durata della campagna elettorale. Micari, 54 anni, è sostenuto dal Partito democratico, da Alternativa popolare di Angelino Alfano, e dalle liste “Sicilia Futura” e “Micari Presidente”.
E’ il candidato del centrodestra unito. Ha 62 anni. È la seconda volta che si candida a governatore della Sicilia: nel 2012 ha ottenuto 521mila preferenze, arrivando secondo dietro Rosario Crocetta. È sostenuto da Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia, Udc, e dalle liste “Popolari e Autonomisti” e “#diventeràbellissima”.
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…
Un’area di oltre dodicimila metri quadrati in via Messina Marine sequestrata e tre molossi affidati…
Continuano gli appuntamenti della terza edizione di “Contrappunto”, il festival internazionale che l’Orchestra Scontrino e…