Elezioni Regione Sicilia, Musumeci: ”dimostrero’ che i catanesi non sono tutti uguali”

”Il mio primo grande sforzo sara’ di dimostrare che i catanesi non sono tutti uguali. E’ impresa difficile, senza alcuna allusione o riferimento”.

di redazione

Palermo, 10 set – ”Il mio primo grande sforzo sara’ di dimostrare che i catanesi non sono tutti uguali. E’ impresa difficile, senza alcuna allusione o riferimento”.Apre con una stoccata (il ‘bersaglio’ sembrerebbe il dimissionario governatore Raffaele Lombardo) Nello Musumeci, candidato alla presidenza della Regione, la sua conferenza stampa a Palermo, per presentare il simbolo della sua lista: ”Nello Musumeci Presidente”. Ma poi, da politico navigato aggiunge: ”La Sicilia ha avuto sei o sette presidenti di Regione catanesi. {jumi [code/google200x200.html] }

Io vorrei distinguermi e non intendo essere assimilato e accostato ad altri precedenti che affido al giudizio o della storia o della cronaca”. Un simbolo circolare, quello della lista ”Nello Musumeci Presidente”, sfondo rosso con il nome del candidato sottolineato da un tratto giallo. Slogan invece della sua campagna elettorale: ”Governare con onesta”’. L’ex presidente della Provincia di Catania e’ sostenuto da Pdl, Pid e La Destra, partiti che oggi erano rappresentati dai rispettivi dirigenti. ”Gli ultimi anni della vicenda politica regionale – aggiunge Musumeci – sono stati caratterizzati da profonde divisioni e contrasti. Sono stati pregiudicati persino rapporti personali che si erano consolidati nel corso di una vita. Il mio compito, quindi, non e’ solo quello di intercettare il residuo dei veleni che ancora permane sulla scena politica siciliana, ma anche di lavorare per bonificarlo”. In sostanza, per Musumeci occorre generare un ”clima di serenita’ tra tutte le forze politiche per creare, nel rispetto reciproco delle posizioni, un contenuto piu’ favorevole a una stagione di rinascita”.

E’ ”moderatamente ottimista”, anche in virtu’ degli ultimi sondaggi che lo vedono in testa rispetto ai suoi concorrenti.”I miei avversari – aggiunge l’ex sottosegretario dell’ultimo governo Berlusconi – sono in campagna elettorale da oltre un mese, ma i sondaggi ci danno a volte avanti, a volte nel testa a testa”. In ogni caso, non si lascia ”incantare” dai sondaggi, perche’ dice ancora, ”la mia campagna elettorale la faccio in lungo e in largo per la Sicilia, parlando con la gente, soprattutto per chi non ha mai votato per un candidato di centrodestra”. Sta lavorando a un programma ”agile e snello” assieme ai ”rappresentanti del mondo che vorremmo avere al centro del nostra azione programmatica: il mondo dell’agricoltura, dell’industria perche’ ogni contributo e’ importante”.ags/cam/rob