Elezioni Regionali Sicilia, sondaggio IPR: testa a testa Crocetta-Musumeci

Un testa a testa tra Rosario Crocetta e Nello Musumeci. Questo lo scenario descritto oggi da un sondaggio di Ipr Marketing. Si tratta, ovviamente, di una situazione ancora assolutamente provvisoria.

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di redazione

Un testa a testa tra Rosario Crocetta e Nello Musumeci. Questo lo scenario descritto oggi da un sondaggio di Ipr Marketing. Si tratta, ovviamente, di una situazione ancora assolutamente provvisoria, a due mesi dal voto. Ma che fornisce già un dato importante. Il candidato di Pdl e Cantiere popolare sembra “funzionare”. Sembra, insomma, riuscire convincere gli elettori siciliani, al di là delle lacerazioni interne al centrodestra. Così come Rosario Crocetta che, stando ai sondaggi di Ipr oggi sarebbe il nuovo presidente della Regione siciliana. Anche in questo caso, il candidato riuscirebbe a superare i dubbi legati, ad esempio, all’alleanza con l’Udc che avrebbe creato qualche malumore nella “base” del Partito democratico. Ma lo scarto tra Crocetta e Musumeci è davvero minimo: 27% per il candidato di Pd, Udc e APi; 26% per il politico de La destra sostenuto appunto dagli azzurri e dai centristi di Saverio Romano. Un po’ più staccato, invece, al momento, Gianfranco Micciché, che si attesterebbe al 19% e potrebbe rappresentare l’ago della bilancia per la formazione del prossimo governo. Perchè in questa situazione ottenere una maggioranza sarà molto difficile considerato che per vincere basta ottenere meno del 30% dei voti. E che tradotto in seggi all’Ars, vuol dire che chi vincerà sarà comunque in minoranza e dovrà allearsi con qualcuno degli avversari. Ma lo scarto, considerata ancora la distanza con la tornata elettorale, è ancora ampiamente colmabile.

Dal sondaggio di Ipr, poi, emergono ottimi risultati per due “outsider”. Claudio Fava, infatti, appoggiato da Idv e Sel, otterrebbe al momento il 14% dei consensi, mentre il candidato del Movimento cinque stelle, Giancarlo Cancelleri, confermerebbe la crescita dei grillini, raddoppiando i consensi ottenuti dal Movimento alle ultime amministrative palermitane: per lui, infatti, secondo Ipr, voteranno il 9% dei siciliani. Il sondaggio prende ha rilevato però la percentuale di astenuti, che nelle in queste settimane sarebbe molto alta e capace di stravolgere questi risultati. Intanto continua la campagna elettorale dei candidati. Ieri Grande Sud ha costituito una consulta degli amministratori locali, coordinata da Giuseppe Siviglia che avrà lo scopo di raccogliere le istanze del territorio da sottoporre a Gianfranco Miccichè. Sta facendo il giro della Sicilia Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 stelle che intende rifiutare qualsiasi tipo di contributo economico pubblico e contenere le spese per la campagna elettorale regionale in ventimila euro. Cancelleri ha annunciato che i deputati eletti del movimento rinunceranno a qualsiasi benefit, percepiranno un compenso massimo di 2500 euro al mese e non godranno di rimborsi spese forfettari.