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di redazione
Ultime ore per la presentazione delle liste provinciali dei candidati e il termine per la presentazione delle liste regionali dei candidati alla carica di presidente della Regione e di deputato regionale presso la Corte d’Appello di Palermo.
La presentazione è scattata alle 9 di ieri mattina e si concluderà nel pomeriggio di oggi. A meno di sorprese saranno 12 gli aspiranti governatore. La vigilia è stata caratterizzata dalla rinuncia di Claudio Fava, l’esponente di Sel sostenuto da Idv, Verdi e Fds, perchè avrebbe acquisito la residenza in Sicilia cinque giorni dopo il termine consentito dalla legge. Per evitare il rischio di una bocciatura, il giornalista ed ex europarlamentare catanese ha fatto un passo indietro a favore di Giovanna Marano, sindacalista della Fiom. Fava sarà il vicepresidente. Gli altri candidati sono Nello Musumeci (Pd, La Destra e Pid), Rosario Crocetta (Pd e Udc), Gianfranco Micichè (Grande sud, Pds-Mpa e Nuovo polo per la Sicilia-Fli), Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 stelle). Seguono Cateno de Luca, Gaspare Sturzo, Davide Giacalone, Mariano Ferro , Lucia Pinzone, Giacomo Di Leo ed Emilia Grasso. I parlamentari da eleggere sono 90 compreso il presidente della Regione. Ottanta di questi sono eletti nei vari collegi (7 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa, 7 a Trapani), gli altri 9 saliranno a palazzo dei Normanni nel listino del candidato alla presidenza vincitore. Sempre entro oggi la Commissione elettorale comunale deve aver provveduto ad apportare variazioni alle liste elettorali dipendenti dall’acquisto del diritto elettorale per motivi diversi dal compimento del 18° anno di età o dal riacquisto del diritto stesso per cessazione di cause ostative. Inizia anche il divieto di ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa e del lancio o getto di volantini. Inizio della facoltà di tenere riunioni elettorali senza l’obbligo di darne avviso al questore con tre giorni di anticipo. Giacomo Scala, ex sindaco della città di Alcamo e attualmente presidente dell’Anci Sicilia sarà in lista alle regionali con il Partito democratico. Sfumata la possibilità di essere inserito nel listino di Crocetta, nonostante Giacomo Scala sia amareggiato per quella che definisce una congiura ai suoi danni, è deciso a non farsi da parte anzi ad impegnarsi di più per dare il suo apporto di professionalità e competenza. Quando mancano poche ore alla presentazione delle liste si va delineando il quadro di quelle che saranno le candidature alcamesi, salvo sorprese dell’ultima ora. Record di candidati alcamesi mai stati così numerosi. Questa è la conseguenza della frantumazione dei partiti. Se Scala è la candidatura di maggiore prestigio non è da meno quella di Mimmo Turano nell’Udc. L’ex assessore e vice sindaco Pasquale Perricone correrà nella lista Crocetta. Francesco Regina nell’Mps, Valentina Palmeri nel movimento Cinque stelle di Beppe Grillo, Gaetano Adamo con l’Idv, Giuseppe Parrino nella lista Musumeci presidente, Giuseppe Benenati nel Pdl, Vittorio Ferro con Sel, Anna Catalucci nella lista Sturzo presidente, Sandro Basile e Domenico Cusumano con il movimento dei Forconi, nel Pid-Cantiere popolare figura Giacomo Sucameli.
Anche il consigliere comunale di Alcamo Antonio Nicolosi sarà candidato con Fli. L’accordo è stato raggiunto stamane in un incontro con il deputato Livio Marrocco. Antonio Nicolosi, ex carabiniere, era stato eletto consigliere in Italia dei valori, partito che ha lasciato dopo che lo stesso gli ha negato una candidatura per le regionali.
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