Elezioni regionali, oggi Orlando e Di Pietro decidono la strada dell’Italia dei Valori
Si va delineando il quadro politico con la definizione delle alleanze e delle candidature alla presidenza della Regione. L’ultima tessera mancante del puzzle arriverà con ogni probabilità oggi. L’Ita…
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di redazione
Si va delineando il quadro politico con la definizione delle alleanze e delle candidature alla presidenza della Regione. L’ultima tessera mancante del puzzle arriverà con ogni probabilità oggi. L’Italia dei Valori riunirà infatti i vertici del partito a Palermo alla presenza del leader Antonio Di Pietro. La soluzione più probabile appare il sostegno al candidato di Sel, Claudio Fava, che ha già ottenuto l’appoggio dei Verdi e della Federazione della Sinistra. Nei giorni scorsi Leoluca Orlando aveva invitato il pm Antonio Ingroia a candidarsi ma il magistrato non si è detto disponibile, al momento. Ciò che sembra certo è che l’Italia dei Valori non accoglierà l’ennesimo l’invito formulato ieri dal Pd a sostenere Rosario Crocetta insieme all’Udc.
Ieri si è svolta la direzione regionale del Partito Democratico che ha confermato il sostegno a Rosario Crocetta e l’alleanza con il partito di Casini.
‘Le rivoluzioni si fanno solo vincendo’ ha detto l’europarlamentare facendo riferimento ai vecchi alleati che hanno preso una strada diversa.
Lunedì a Palermo arriverà invece il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano che incontrerà gli esponenti siciliani del partito per fare il punto della situazione e sponsorizzare la candidatura di Nello Musumeci. L’esponente del centrodestra ha assicurato che metterà in lista persone pulite, niente rinviati a giudizio per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione e che sconfiggerà la rassegnazione della gente.
Intanto impazza su Facebook il gruppo ‘Noi non votiamo i deputati uscenti dall’Ars’, che ha raccolto oltre 2000 adesioni. Durante queste prime settimane di campagna elettorale, sempre più persone ‘gridano’ sul celebre social network la loro opposizione alla candidatura degli attuali deputati dell’Assemblea regionale per il futuro governo siciliano.