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di redazione
E’ corsa contro il tempo per definire le liste dei candidati per l’Assemblea Regionale Siciliana. Tra poco più di un mese dovrà essere tutto pronto in vista delle elezioni di ottobre. Nelle province di Palermo e Trapani circolano già i possibili futuri deputati del parlamento siciliano. Il Partito democratico, nel palermitano, dovrebbe riconfermare gran parte degli uscenti tranne Bernardo Mattarella. Ci saranno dunque sicuramente Antonello Cracolici, Pino Apprendi e Giuseppe Lupo. Situazione simile anche nell’ormai alleato del Pd, l’Unione di Centro che confermerà i suoi big: Totò Lentini, Nino Dina, Francesco Musotto che proviene dall’Mpa, così come il consigliere provinciale Enzo Briganò, partinicese che da qualche tempo ha lasciato gli autonomisti per lo scudo crociato. Il segretario dell’Udc Giampiero D’Alia ha annunciato comunque che non ci sarà spazio per persone indagate o condannate per mafia. Il Pid di Saverio Romano, metterà in campo Marianna Caronia e Totò Cardinale, più alcuni sindaci della provincia. Grande Sud di Gianfranco Miccichè punta sul consigliere comunale di Palermo Edi Tamajo e due assessori provinciali. In lista ci dovrebbe essere anche il sindaco di Montelepre Giacomo Tinervia. Potrebbero fare una lista unica invece i partiti del terzo polo: Mpa, Mps, Api e Fli, che candidano Alessandro Aricò, Riccardo Savona e Mario Parlavecchio. L’Italia dei Valori a Palermo punterà sul segretario provinciale Pippo Russo e sul provveditore agli studi Gianni Leone. Nel trapanese invece, dovrebbe essere certa la candidatura dell’ex sindaco di Alcamo Giacomo Scala del Pd. Non si ricandiderà invece Massimo Ferrara anche lui ex primo cittadino. In corsa c’è anche Mimmo Turano, presidente della provincia ed esponente dell’Udc che potrebbe così appoggiare il candidato alla presidenza Rosario Crocetta. Ad appoggiare l’accordo Udc-Pd ci potrebbero essere, secondo indiscrezioni, anche alcuni esponenti di Futuro e Libertà come Livio Marrocco e Massimo Grillo. Il Pdl invece dovrebbe puntare sull’ex sindaco di Trapani, Girolamo Fazio e Paolo Ruggieri. Si parla anche della possibile candidatura dell’avvocato alcamese Baldassare Lauria L’Italia dei valori invece è finita al centro delle polemiche per la possibile candidatura dell’ex assessore della Margherita di Alcamo, Gaspare Noto, poi passato all’Mpa. Anche se smentita dal partito di Di Pietro la candidatura di Noto dovrebbe essere certa. Fin qui, per la maggior parte sono volti già conosciuti della politica. Le uniche novità sono invece nel Movimento 5 stelle che ha già completato le proprie liste, attraverso una selezione basata sui curriculum inviati dagli aspiranti candidati. Anche qui comunque spunta il nome di alcamese, Valentina Palmeri.
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