Elezioni Regionali. Campagna elettorale a colpi di querele

Si fa a guerra di querele la campagna elettorale in Sicilia in vista delle elezioni di domenica 28 ottobre. In ordine di tempo, l’ultimo a presentare l’esposto per diffamazione è il leader di Cantiere…

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di redazione

Si fa a guerra di querele la campagna elettorale in Sicilia in vista delle elezioni di domenica 28 ottobre. In ordine di tempo, l’ultimo a presentare l’esposto per diffamazione è il leader di Cantiere Popolare Saverio Romano, che ha querelato Rosario Crocetta e Gianfranco Miccichè. La questione ruota intorno al video in cui il leader di Grande Sud, non sapendo essere ripreso, parla di termovalorizzatori e fa il nome di Romano, oggi candidato con Musumeci. Per Rosario Crocetta, questa è la prova dell’esistenza di un accordo sottobanco tra Musumeci e Miccichè. Così, Musumeci ha querelato Crocetta e Romano invece ha querelato sia Crocetta che Miccichè.
Il leader di Grande Sud ribatte: ‘nel video, si evince la mia contrarietà alla mafia’.
Musumeci intanto esprime apprezzamento per la scelta di due esponenti dell’Udc di uscire dallo scudocrociato e appoggiare la sua candidatura.
Nel dibattito si inserisce Giovanna Marano, candidata di Sel, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra e Verdi. “Siamo gli unici ‘ dichiara – ad avanzare una ricetta di governo in netta e precisa discontinuita’ con il passato’.
Intanto c’è attesa per l’arrivo di Beppe Grillo in Sicilia che attraverserà lo stretto di Messina a nuoto e verrà nell’Isola a sostenere la candidatura di Giancarlo Cancelleri. Insieme, gli esponenti del Movimento 5 stelle, faranno tappa nei ‘luoghi-simbolo dello spreco e della bellezza siciliana, deturpati dalla malapolitica’.
Ieri invece una nutrita delegazione di Rivoluzione Siciliana, a sostegno di Cateno De Luca ha manifestato davanti alla corte d’appello di Palermo, contestando la disparità di giudizio sulla ammissione delle liste provinciali. ‘Qualcuno – dice il candidato alla presidenza ‘ vuole fare annullare le elezioni’.
Gaspare Sturzo, candidato con la lista Italiani Liberi e forti chiede invece un incontro con gli artisti siciliani: ‘Raccolgo ben volentieri l’appello lanciato dagli artisti per salvare la cultura che in Sicilia è stata ‘violentata’ da una politica scellerata.
Lucia Pinsone, scelta per rappresentare alle amministrative il progetto politico “Volontari Per l’Italia” dichiara: Abbiamo scelto di scendere in campo in prima persona non per fare antipolitica, ma per parlare di una nuova politica, rivolgendoci ai giovani, e formare una nuova classe dirigente”.
Il Partito Comunista dei Lavoratori è presente alle elezioni siciliane con la candidatura di Giacomo Di Leo che critica la scelta degli altri partiti della Sinistra per aver preso strade diverse.
Infine, anche ad Agrigento sarà possibile votare i Forconi. A dare l’annuncio è il Mariano Ferro, commentando la riammissione della lista provinciale, esclusa in un primo momento dal Tar per la questione delle quote rosa. ‘Si tratta ‘ ha detto -di una vittoria della democrazia.’