L’estromissione della lista del Movimento civico “Il Melograno-Mediterraneo” dalla corsa per le elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale di Palermo, per cavilli burocratici, mira in realtà a escludere un progetto di risanamento morale ed economico della Città. Questo quanto riportato trasmesso attaraverso un comunicato stampa del Melograno Mediterraneo, il movimento civico del quale Pappalardo è presidente.
Un Sindaco di ferro, come avevo promesso di essere nel mio “Patto di Ferro” con la Cittadinanza – continua il comunicato -, poteva essere determinante per il vero cambiamento non solo in Palermo, ma in tutto il Paese. E ciò ha fatto paura alle ben note lobby di potere e a questa classe dirigente politica, che sta dissanguando l’Italia.
Non posso sottostare a questi giochetti, soprattutto a fronte della devastante crisi economica che investe l’Italia intera, del forte dissesto delle finanze comunali della Città di Palermo e della disoccupazione, soprattutto giovanile, galoppante.
Come cristiano e come uomo delle Istituzioni, preoccupato del bene pubblico, accolgo l’invito della Chiesa di Palermo e di molti Palermitani di convergere verso intese che possano portare all’elezione di un Sindaco, che rappresenti pienamente gli innumerevoli e complessi interessi cittadini; in una unione di intenti e programmi comuni condivisi, al di là di ogni steccato ideologico o di parte, al fine di servire il bene pubblico con uno spirito di servizio, sconosciuto nelle segreterie dei partiti tradizionali.
La Federazione regionale siciliana del Movimento civico “Il Melograno-Mediterraneo” ha deliberato di sostenere il candidato Sindaco in possesso dei requisiti, indicati nel nostro “Programma per Palermo” già da oltre 7 mesi, come:
– essere profondo conoscitore delle problematiche di Palermo ed essere conosciuto e apprezzato da tutti gli strati sociali;
– essere credibile ed affidabile, libero da ogni condizionamento, non ricattabile, convincente, persuasivo, forte e determinato, moralmente sano, inattaccabile, mai compromesso con questo regime;
– essersi distinto per impegno costante contro l’attuale regime dei partiti;
– proporre progetti che risolvano i problemi di Palermo con una visione moderna, utilizzando tecnologie all’avanguardia;
– avere il pugno di ferro contro la mafia e contro l’attuale sistema politico, ed avere forza e volontà di raccogliere il testimone di uomini che sono morti nella lotta contro l’ingiustizia e la sopraffazione;
– essere sostenuto da una Giunta con personaggi esperti e preparati, provenienti dalla società civile, altamente qualificati.
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