Elezioni Palermo 2012, l’inciucio e’ servito

Anche se si tratta di amministrative, il pd rimane sempre lo stesso. Anzi, è proprio nel territorio che si delineano i tratti di un partito allo sbando.

di Enrico Ruffino

Anche se si tratta di amministrative, il pd rimane sempre lo stesso. Anzi, è proprio nel territorio che si delineano i tratti di un partito allo sbando. Le comunali di Palermo, infatti, lo stanno logorando: la candidata per le primarie, lanciata da Bersani e sostenuta dal segretario regionale Lupo, all’inizio è sembrata essere la sorella di Paolo Borsellino, Rita. Ma non appena si è ventilata l’ipotesi che l’alleanza sarebbe stata estesa all’mpa del governatore Raffaele Lombardo, la Borsellino ha subito messo le cose in chiaro: no ad un alleanza con Lombardo. E allora malpancisti come Cracolici, fautore dell’intesa con l’mpa e capogruppo del pd all’ars, hanno detto chiaramente che al voto si andrà con il terzo polo.”Non possiamo che prendere atto con rammarico del fatto che Rita Borsellino ha idee e obiettivi diversi da quelli del Pd” così il capogruppo dell’assemblea regionale siciliana ha risposto alla sorella del giudice morto nel luglio ’92 e ha aggiunto che “dovrà esserci un altro candidato votato dal Pd, dal Terzo Polo e, spero, anche dall’area progressista”. Sul chi possa essere il candidato votato dal Pd e terzo polo, molti hanno le idee chiare. Allora il pallino passa sulla sponda dell’ Mpa di Lombardo e in particolare su Gaetano Armao. ” Candidato? No, ma se lo chiedessero.Per la mia storia e la mia coerenza non me la sentirei di tirarmi indietro”.” Così il braccio destro di Lombardo sembrerebbe, con questa frase, candidarsi alla poltrona di Piazza Pretoria. Ma chi è Gaetano Armao? Noto avvocato del foro Palermitano e assessore all’economia della giunta Lombardo, Armao ha vari interessi in società di diritto Britannico,fra queste, ci sono la Pimlico properties, la Garlsson Real estate, finanziaria di Tortola (British Virgin Islands). Quest’ultima è stata protagonista della scalata del 2005 alla Rcs da parte di Ricucci. Con Ricucci, Armao ha un legame forte: infatti è fiduciario dello Stefano Ricucci Trust delle isole del canale.Magiste International,poi, è stata una lussemburghese amministrata da Armao, Chimenti e dallo stesso Ricucci, fallita poi e rimpatriata in Italia sotto il controllo del capo della fallimentare romana, il giudice Ciro Monsurrò.
I rapporti di Armao con Ricucci,dunque, sono alquanto ambigui e sebbene il suo passato sia caratterizzato da queste frequentazioni, il Pd si ostina a voler fare un alleanza con lui e Lombardo. L’idv si è espressa in piena sintonia con la Borsellino. Non vuole assolutamente che si parli di questa, possibilissima, alleanza. Antonio Di Pietro, infatti, ha detto la sua: “L’esperienza Lombardo è di cuffariana memoria, però senza cannoli, basata su una logica di rapporti clientelari e poco chiari con cui l’Italia dei Valori non vuole avere niente a che fare” e si è subito parlato dell’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, come possibile candidato. Durante il suo mandato, Palermo, ricordiamo, ha visto una grossa fioritura culturale per non parlare dell’amia, società che gestisce i rifiuti a Palermo, che, durante il suo mandato, non aveva nessun deficit e che ora si trova completamente in rosso riducendo la città a un cumulo di spazzatura. Ma al Pd allearsi con Lombardo, piace proprio. Allora il segretario regionale Lupo ha risposto sentitamente alle dichiarazioni Di Pietro, chiedendo espressamente all’ex magistrato Molisano di esporsi ” se farà le primarie per Orlando” e ribadendo che “anche l’Idv di Di Pietro è alleato con le forze politiche del Terzo Polo, Mpa di Lombardo compreso, a sostegno del governo Monti. Per questo, ritengo contradditorio che l’Idv mantenga una pregiudiziale contro il Terzo Polo in Sicilia, essendone alleato a Roma“. A Roma però, c’è una governo di unità nazionale e Di Pietro si era cautamente espresso contro l‘inciucio che ne sarebbe derivato. Non potevano mancare, poi, le riflessioni di Massimo D’Alema sul caso. Quando si tratta di queste cose Baffetto si tirà sempre indietro dichiarando a Enna che “queste cose non mi riguardano, io sono nato a Lecce“. Strano, quando c’è da fare inciuci è sempre presente.