Elezioni Palermo 2012, Faraone: “Palermo luogo in cui si mescolano culture e religioni”

di redazione

Numerose locandine affisse negli esercizi commerciali e centinaia di volantini ideati e realizzati dalla comunità Tamil, annunciano da stamattina una manifestazione che si terrà venerdì 26 febbraio alle 16,30 presso il Teatro Dante. Io sarò al loro fianco. Nei giorni scorsi la stessa lettera che ho ha inviato a tutte le famiglie palermitane è stata riprodotta in lingua araba, inglese e spagnola. Sono convinto, fortemente, che Palermo deve ritornare a essere la culla delle civiltà, il luogo in cui si mescolano culture e religioni, una città multietnica, una finestra aperta sul Mediterraneo. Per far questo è necessario ascoltare le tante comunità presenti in città, rispondere alle loro domande e chiedergli un impegno concreto per far rinascere Palermo. Perché nessuno deve e può sentirsi escluso. Ci sono migliaia di migranti perbene, famiglie che lavorano onestamente, che vogliono scuole, centri aggregativi e che vogliono far parte di un progetto di rinnovamento. E’ stucchevole che qualcuno parli di loro citando i brogli di Napoli e che cerchi di sbarrargli i gazebo.  Condannare migliaia di migranti a fare la fila dalle 17 alle 19 nella sede del Pd . facendogli perdere 2 ore di lavoro per poter poi votare alle Primarie, è oggettivamente un metodo che scoraggia la loro partecipazione. E la giustificazione del comitato, secondo cui questa regola serve a impedire il doppio voto, è solo un alibi, visto che gli immigrati da sempre votano in un solo seggio, quello di Piazza Bellini e basterebbe controllare gli elenchi dei votanti per evitare simili casi. Spero che questo pomeriggio al tavolo del centrosinistra prevalga il buonsenso e che il coraggio di aprirsi spazzi via la paura di perdere queste Primarie.