di redazione
Prima l’albo degli idonei non pubblicato, poi la sostituzione di alcuni nominativi e adesso anche la nomina di una persona morta due mesi fa, come “esperto” nella commissione medica per l’accertamento delle invalidità civili. L’atto deliberativo che riguarda l’organismo che dovrà insediarsi domani al Poliambulatorio Palermo Centro dell’ASP 6 è assolutamente non trasparente e viola tutti i principi di legalità. Un atto formulato con assoluta noncuranza e disattenzione. Condivido dunque pienamente il disappunto di Stefania Munafò, consigliere comunale dell’Mpa che ha contestato la delibera, e mi unisco alla sua richiesta di revoca immediata. Aggiungo che, a questo punto, è estremamente urgente un intervento dell’assessore regionale della Salute, Massimo Russo: deve essere fatta chiarezza su questo fatto assurdo che fa perdere credibilità all’intera azienda sanitaria.
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