Elezioni Palermo 2012, Borsellino: “terza coalizione non ha nulla di civico”
Oggi, Bersani, Vendola e Di Pietro hanno indicato chiaramente che bisogna lavorare per l’unità del centrosinistra
“Oggi, Bersani, Vendola e Di Pietro hanno indicato chiaramente che bisogna lavorare per l’unità del centrosinistra. Fin dal giorno in cui mi sono candidata, ho indicato nella costruzione di un fronte democratico l’unica, concreta e credibile alternativa per questa città e mi sono opposta con forza a qualsiasi apertura agli autori e ai complici del massacro di Palermo. Io continuo ad andare avanti su questa strada, a maggior ragione dopo avere visto l’emergere di ambiguità e contraddizioni che finalmente sono sotto gli occhi di tutti. Domani incontrerò coloro che assieme a me hanno lavorato per le primarie e che come me si sono spesi per l’unità del centrosinistra. E lo stesso farò con gli altri soggetti del centrosinistra che hanno a cuore questo progetto di unità e cambiamento”. Lo ha detto Rita Borsellino.
“L’ampia convergenza di cui sento parlare da tempo – continua – e che ha folgorato di recente Fabrizio Ferrandelli non ha nulla di “civico”, ma rappresenta l’adesione a un progetto politico ben preciso, che apre le porte agli autori e ai complici del massacro di Palermo. Ebbene, io ribadisco che sto da un’altra parte, che non è il recinto ideologico del centrosinistra, ma quello etico e culturale di un popolo che vuole cambiare per davvero”.
“Sulle primarie – (sposando il pensiero di Davide Faraone n.d.r.) conclude – dico solo che queste sono tali se rappresentano uno strumento di democrazia. Uno strumento che va difeso con forza contro ogni tentativo di inquinamento e strumentalizzazione. Eventualità cui purtroppo gli ultimi eventi aprono decisamente la porta”.