Elezioni Odg: riconfermato Riccardo Arena, 3 al ballottaggio

Sette consiglieri: quattro professionisti e tre pubblicisti, più un revisore, sono stati eletti al primo turno delle elezioni dell’Ordine dei giornalisti in Sicilia. Domenica prossima ballottaggio per decidere l’assegnazione degli ultimi tre posti disponibili in Consiglio per i professionisti, fra i quali ci sono già state quattro riconferme: una per il consiglio nazionale e tre per il regionale.

Tra i pubblicisti virtualmente rieletto il consigliere nazionale Santino Franchina, vicepresidente uscente (ma bisognerà attendere la conferma del Consiglio nazionale, attesa tra oggi e domani), e i tre consiglieri regionali, solo uno dei quali, Salvatore Li Castri, è stato riconfermato, mentre gli altri due, Attilio Raimondi e Santo Gallo, sono ex del Consiglio nazionale. Riconfermato poi il revisore pubblicista Andrea Naselli.

Riconfermato il presidente uscente Riccardo Arena

Ecco il dato dei professionisti. Complessivamente sono andati alle urne 535 dei 1045 aventi diritto. Franco Nicastro, consigliere nazionale uscente, ha ottenuto 283 voti, Fabio Nuccio 164.  Il quorum, con la depurazione di schede bianche e nulle, era stato fissato a 235 e dunque Nicastro è stato rieletto subito.

Per il Consiglio regionale passano al primo turno il presidente uscente Riccardo Arena con 307 voti, il tesoriere uscente Filippo Mulè con 281 voti e il segretario uscente Concetto Mannisi con 261 voti. Il quorum, con la depurazione di schede bianche e nulle, era pari a 257. Vanno, invece, al ballottaggio Giulio Francese (227 voti), Maria Pia Farinella (200), Salvatore Ferro (199), Tito Cavaleri (pure 199, ma meno anziano per iscrizione), Eleonora Cosentino (181 voti) e Michela Petrina (167 voti).

Niente quorum per l’elezione del revisore dei conti

Per quanto riguarda i revisori dei conti, il quorum è stato fissato a 211 voti, ma nessuno lo ha superato. Si dovranno così confrontare al secondo turno Daniele Ditta (208 voti), Placido Ventura (195 voti), Salvatore Messina nato nel 1964 (192 voti) e Mariangela Di Stefano (104 voti). Si torna alle urne domenica 8 ottobre, con un massimo di tre preferenze per i consiglieri e due per i revisori, da esprimere su schede precompilate.

Tra i pubblicisti invece i votanti sono stati 774 su 3.808 aventi diritto e il quorum per il Consiglio nazionale è stato fissato a 368 voti: lo ha ampiamente superato Santino Franchina, che ha avuto 512 preferenze, rispetto alle 196 di Vito Dario Piccolo: i meccanismi previsti dalla nuova normativa sulle minoranze linguistiche costringono ad attendere la pronuncia del Consiglio nazionale, che dovrà escludere il candidato regionale meno votato in assoluto, tra i venti in lizza in tutta Italia, per fare spazio al rappresentante delle minoranze.

Rieletti già, senza bisogno di ulteriori attese e senza ballottaggio, i consiglieri regionali e il revisore rappresentanti dei pubblicisti: si tratta di Salvatore Li Castri, il più votato, con 499 preferenze, Attilio Raimondi con 482 e Santo Gallo con 474: superano tutti il quorum, fissato a 375 voti. Alle loro spalle la vicepresidente uscente, Teresa Di Fresco, con 218 voti, Antonella Folgheretti, 186 voti, Luigi Pulvirenti, 168. Il revisore sarà ancora Andrea Naselli, che con 451 voti ha superato il quorum stabilito a 334 voti, mentre Rosario Mazzola ha avuto 185 voti.