Palermo, 17 dic – ”Il dato certo è che le elezioni politiche in Italia si terranno anticipatamente. A oggi, però, non ho deciso di essere in lizza per le consultazioni che daranno un nuovo Parlamento e un nuovo governo al nostro Paese. Sto ancora riflettendo, ma venerdì 21 dicembre sarò a Roma per illustrare il manifesto ”Io ci sto” di cui, peraltro, sono il primo firmatario”.
Lo afferma Antonio Ingroia, magistrato fuori ruolo per incarico dell’Onu in Guatemala. ”La mia richiesta al Csm di aspettativa per motivi elettorali è solo cautelativa, nel senso che l’Organo di autogoverno della magistratura potrà valutarla a ridosso delle festività di fine anno – precisa il pm – e cioè nei giorni in cui le Camere saranno sciolte dal Capo dello Stato. Io comunque a Roma vado per aprire un confronto sul futuro dell’Italia. Riscontro la voglia di partecipare che emerge da tanti settori della società civile. E’ questo, di per sé – conclude Ingroia – è un bel segnale diffuso di libertà”.
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