di redazione
Un altro dramma lavorativo potrebbe compiersi a Palermo, dopo quelli avvenuti a causa delle chiusure della storica cartolibreria ‘De Magistris Bellotti’, dei punti vendita del ‘Gruppo Migliore’, del famoso negozio ‘Brico Arrigo’ e di numerosi supermercati ‘Coop’.Senza contare tutte le piccole attività che hanno dovuto chiudere i battenti, qua e là per la città, schiacciati dalla concorrenza dei grandi centri commerciali.Infatti, rischia la saracinesca abbassata anche ‘Max Living’, il megastore del gruppo ‘Elettromarket Li Vorsi’, che metterebbe in pericolo oltre 250 posti di lavoro.Si tratta di un ulteriore segno della grave crisi finanziaria in atto che sta mettendo a repentaglio il tessuto economico della città, con conseguenze dannose sia per gli imprenditori che per i lavoratori.
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