di redazione
Ho avuto notizia di quanto accaduto oggi nei pressi di Piazza Magione con l’occupazione del Teatro Garibaldi da parte di artisti palermitani, vicenda che dimostra l’inefficienza e l’incapacità di programmazione e sviluppo di progetti culturali delle precedenti amministrazioni comunali.Questo spazio teatrale deve tornare ad essere spazio per gli artisti palermitani che, esempio per tutti Emma Dante e Claudio Collovà, sono costretti ad emigrare in altri siti sia nazionali che esteri per i giusti riconoscimenti delle proprie produzioni di altissima qualità.Mi auguro che nessuno osi cavalcare questa vicenda con lo spirito della speculazione politica legata alle prossime consultazioni. Facciamo tutti un passo indietro e riprendiamo a parlare di veri progetti per il rilancio della cultura della nostra città, pur constando che le difficoltà esistenti obbligano la futura amministrazione ad interventi di riprogrammazione a medio termine.Vorrei che Palermo, ed il suo immenso centro storico, possa diventare un enorme palcoscenico per l’affermazione di quanto sopra evidenziato.
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