Elezioni, Dragotto: A Palermo i dehors con wi-fi obbligatorio

Tommaso Dragotto

A Palermo, soprattutto nel centro storico, prolificano i dehors, ovvero le parti esterne dei locali pubblici.Ed è evidente la necessità di un regolamento per disciplinare al meglio l’occupazione del s…

Tommaso Dragotto

di redazione

A Palermo, soprattutto nel centro storico, prolificano i dehors, ovvero le parti esterne dei locali pubblici.Ed è evidente la necessità di un regolamento per disciplinare al meglio l’occupazione del suolo che appartiene al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune, affinché non ci sia un sovrasfruttamento che di certo non fa bene all”estetica’ della città né alle casse comunali, in quanto bisognerebbe verificare quanti dehors siano ‘a norma di legge’ e quanti, invece, siano abusivi.Innanzitutto, come riporta la proposta di regolamento di Confcommercio, pubblicata il 30 agosto dello scorso anno su internet, i dehors ‘non devono costituire barriere architettoniche per il transito veicolare e pedonale, non devono intralciare l’accesso agli edifici e devono rispettare il Codice della Strada, le norme igieniche e di sicurezza pubblica, nonché gli aspetti architettonici, monumentali e ambientali, le reti tecniche e le specifiche prescrizioni relative all’inserimento nei diversi tipi di ambiti urbani di riferimento. In ogni caso nei centri storici deve ritenersi esclusa l’apposizione di ogni genere di messaggio pubblicitario, ad eccezione del nome e/o logo dell’esercizio’.Premesso ciò, il centro storico di Palermo ha senza dubbio bisogno di ‘respirare’ ed occorre maggiore controllo ed attenzione nel rilascio delle autorizzazioni, ragione per cui bisognerebbe stilare criteri rigidi e selettivi, in virtù dei quali non creare un sovraffollamento di spazi pubblici occupati e ‘anarchici’.