Elezioni, a Palermo affluenza cala del 22,8%. Orlando: ”E’ la fine dei partiti”

Il calo dell’affluenza alle urne per le regionali siciliane dal 66,68 del 2008 (3.049.266 elettori) al 47,44 (2.203.715 elettori), meno 19,24%, ha riguardato tutte le province ma sop…

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

PALERMO, 29 OTT – Il calo dell’affluenza alle urne per le regionali siciliane dal 66,68 del 2008 (3.049.266 elettori) al 47,44 (2.203.715 elettori), meno 19,24%, ha riguardato tutte le province ma soprattutto i due capoluoghi principali: Palermo e Catania. A Palermo nel 2008 aveva votato il 69,11 % degli elettori mentre ieri il 46,31 % con un calo dell 22,8 %. A Catania il calo e’ del 19.93% mentre a Ragusa del 20,5%. A Trapani l’affluenza nel 2008 era stata del 68,23 % e ieri del 47,55: calo del 20,68%.

“Un dato è certo, i risultati elettorali siciliani sono chiari: la maggioranza dei siciliani non è andata a votare. Basta questo per dire che dopo Palermo anche la Sicilia conferma la morte dei partiti”, a dirlo il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commentando l’alta percentuale di astensionismo. “E’ la fine del sistema dei partiti che a Palermo si è registrata con la mia elezione con il 60% di consensi in più rispetto ai consensi della coalizione che mi sosteneva – ha detto – e ora si conferma con il dato dell’astenionismo che sommato al voto antipartito dei grillini dà un quadro drammatico della crisi dei partiti non solo in Sicilia ma anche in Italia”