Editoria. «Seguo con attenzione e preoccupazione gli sviluppi della vertenza che vede impegnati i giornalisti de ‘La Sicilia’. Lo sciopero annunciato dalla redazione è il chiaro segnale dell’inasprimento di un braccio di ferro che non fa bene soprattutto a un servizio pubblico essenziale, qual è quello assicurato puntualmente dallo storico quotidiano catanese. Mi auguro che cronisti e azienda possano tornare prontamente a dialogare in un clima sereno che aiuti a trovare il giusto equilibrio tra le rispettive posizioni e, di conseguenza, le soluzioni più idonee per superare questo momento di difficoltà».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in merito all’annunciato stop di cinque giorni da parte del corpo redazionale del quotidiano catanese.
«Nella conspevolezza che i problemi finanziari legati alla perdurante crisi del mercato della carta stampata non aiutano a trovare una rapida composizione della vertenza – prosegue il governatore – ho voluto, d’intesa con la Giunta regionale, deliberare nella seduta di ieri l’avvio della procedura per le provvidenze prevista dall’ultima Legge regionale di stabilità, che ha stanziato dieci milioni di euro per il settore dell’editoria».
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