ECONOMIA:ARMAO,RISANAMENTO E RINEGOZIAZIONE PER USCIRE DALLA CRISI 2

Regione Sicilia

Nella conclusione del suo
intervento l’assessore per l’Economia ha affermato che: “I tetti
del patto di stabilita’, determinati in modo aritmetico dallo
Stato e senza la necessaria graduazione e co…

Regione Sicilia

di redazione

Nella conclusione del suo
intervento l’assessore per l’Economia ha affermato che: “I tetti
del patto di stabilita’, determinati in modo aritmetico dallo
Stato e senza la necessaria graduazione e considerazione dei
diversi livelli di autonomia, penalizzano maggiormente le Regioni
che hanno competenze piu’ estese, i cui costi, spesso, sono solo
in minima parte comprimibili, che hanno piu’ investimenti da
co-finanziare (fondi strutturali, fondo sviluppo e coesione, gia’
FAS) ed hanno maggiori oneri per trasporti (che nonostante le
richieste, non sono stati esclusi dal patto)”.
Armao ha sottolineato che “senza misure di riequilibrio della
spesa nel Patto di Stabilita’ europeo non solo si paralizzera’ la
crescita e si rendera’ impossibile il risanamento, ma cio’
condurra’ la Sicilia a consolidare il sottosviluppo nel quale ha
allignato la mafia e la sua risposta criminale alla miseria ed al
bisogno. Solo con i ‘conti in regola’ e classi dirigenti capaci di
far ‘massa critica’ la Regione potra’ uscire da una grave crisi
economica ed essere, cosi’, protagonista della ripresa del nostro
Paese e pretendere le imprescindibili misure di sostegno alla
crescita e gli interventi di perequazione infrastrutturale senza i
quali rischia l’ulteriore impoverimento e consolidamento del
divario”.
Infine, l’assessore per l’Economia ha detto: “Insieme al futuro
della Sicilia e’ in gioco la sua stessa autonomia che potra’
riaffermarsi solo trasformandola ed innovandola, senza offrire
piu’ spazio a privilegi, prebende, intermediazioni parassitarie
che hanno costituito le cause del paradosso dell’autonomia:
conquistata per tutelare i siciliani e divenuta, e non solo per i
costi e le inefficienze generate, remora per lo sviluppo e la
crescita”. (Fine)
fing
161347 Ott 12 NNNN