di redazione
Un fondo di 35 milioni di euro
riservato alle piccole e medie imprese per intervenire sul
consolidamento delle passivita’ bancarie. I contenuti
dell’iniziativa sono stati illustrati oggi a villa Malfitano
dall’assessore regionale per l’economia, Gaetano Armao, che ha
firmato uno specifico decreto rivolto a piccole e medie imprese
agricole, industriali, ospedaliere e turistiche. Il fondo e’
destinato al consolidamento di passivita’ a breve termine che le
aziende hanno contratto con le banche e alla copertura degli oneri
derivanti dalle relative garanzie, nonche’ per il funzionamento
del fondo di garanzia da destinare esclusivamente al rilascio
delle garanzie alle banche convenzionate.
Come hanno dimostrato i risultati dell’Osservatorio sul credito,
confermati anche da quanto precisato dal Governatore Visco qualche
giorno fa’, le imprese siciliane pagano troppo in termini di tassi
e di garanzie l’accesso al credito ed assistiamo ad una stretta
creditizia che rischia di determinare l’asfissia delle imprese.
“Abbiamo messo in campo con questo decreto – ha dichiarato
l’assessore Armao – un ulteriore sostegno, rivolto al
consolidamento’delle passivita’ bancarie. Si affianca alle altre
iniziative a supporto alle imprese ed alle famiglie che abbiamo
varato in queste settimane con Banco di Sicilia-Unicredit e
BNL-Bnp Paribas con l’utilizzo dei 130 milioni di Jeremie per
l’abbattimento dei tassi di intesse per l’accesso al credito e con
il microcredito per le famiglie. Obiettivo della Regione e’
accompagnare famiglie ed imprese siciliane oltre la crisi, in
questo caso attraverso la nuova finanziaria regionale
IRFIS-Finsicilia”.
Dei 35 milioni di euro, 20 sono riservati per contributi in
conto interessi e sono destinati al consolidamento di passivita’ a
breve termine e alla copertura degli oneri derivanti dalle
relative garanzie; 15 sono destinati al consolidamento dei debiti
a breve termine contratti dalle piccole e medie imprese. Tali
garanzie sono concesse a prima richiesta e garantiscono il 50%
dell’esposizione da consolidare. L’Irfis-Finsicilia provvedera’ a
stipulare con le banche interessate apposita convenzione.
“L’agricoltura siciliana e’ in questo momento – ha detto
l’assessore D’Antrassi – un settore particolarmente in crisi per
molti motivi, da ultimo anche le gravi calamita’ atmosferiche.
Anche per questo il settore risulta essere il piu’ esposto con le
banche. Questo fondo puo’ ridare respiro e fiducia a tanti
agricoltori che hanno difficolta’ col sistema bancario e
consentire loro di rimanere in un mercato che li vede oggi
particolarmente soccombenti”.
Un comitato di quattro membri provvedera’ a coordinare le
attivita’ di comunicazione, diffusione e propaganda.
fi/mav
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