di redazione
In merito alle notizie
giornalistiche, sull’azione che sarebbe stata proposta da Nomura
presso l’alta Corte di Londra contro la Regione siciliana, apparse
oggi su “Il Sole-24Ore”, l’assessorato dell’Economia precisa:
a) Nessun atto di proposizione di giudizio per danni risulta ad
oggi essere stato notificato alla Regione in merito al contratto,
risalente al 26/6/2006 e con scadenza al 31/12/2021, che, come
comunicato da ultimo (30/8/2012) dalla stessa banca
internazionale, ha un valore di 133,597,418,45 euro.
b) L’assessorato ha da tempo avviato la revisione delle
condizioni dei contratti di derivati stipulati negli anni passati
dalle Regione, sulla base di atto di indirizzo assessoriale del 19
settembre 2011, nell’ambito delle attivita’ di trasparenza sul
fabbisogno finanziario che hanno dato luogo alla pubblicazione
periodica del Bollettino sul fabbisogno finanziario, sin da
ottobre 2011.
A tal fine sono stati avviati una serie di incontri di confronto
con tutte le banche controparti delle operazioni in essere
nell’ottica della semplificazione delle clausole contrattuali e
del perseguimento del massimo risparmio, anche attraverso forme di
rinegoziazione che consentano di realizzare un risparmio per il
pubblico erario.
E cio’ sulla base dei piu’ recenti orientamenti della
giurisprudenza amministrativa (T.A.R. Toscana-Firenze, n. 154 del
27 gennaio 2011; Consiglio di Stato, Sezione Quinta, n. 5032 del 7
settembre 2011), che hanno consentito il superamento di clausole
particolarmente sfavorevoli per le amministrazioni contraenti e di
quanto rilevato dalla stessa Corte dei conti in materia di
derivati in linea con la tendenza generalizzata all’estinzione
delle operazioni in derivati. I dirigenti dell’assessorato, con
questo obiettivo, hanno avuto alcuni incontri (l’ultimo il 13
marzo scorso) anche con i responsabili Italia ed Europa di Nomura
che ha dovuto prendere atto delle determinazioni della Regione;
c) Avuto riguardo alla genesi dei rapporti contrattuali tra la
Regione e Nomura, che sono stati oggetto di approfondite inchieste
giornalistiche della stessa testata e delle indagini delle Procure
della Repubblica di Milano e di Palermo, l’assessorato ha avviato
una commissione d’inchiesta (nominata con decreto assessoriale del
13 agosto 2012) che sta approfondendo gli atti di gara e le
relazioni contrattuali con la Banca d’affari.
d) Nessuna anticipazione finanziaria, come invece riporta
l’articolo del quotidiano economico, e’ stata concessa quest’anno
dallo Stato alla Regione, semmai il primo ha provveduto a versare
– e con notevole ritardo – (parte delle) somme anticipate dalla
Regione per finanziamenti statali.
f.ing-swp
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