Nasce in Sicilia il sistema di
monitoraggio e la razionalizzazione della spesa. Gia’ oggi,
coordinata dall’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao,
si e’ svolta la prima riunione del Comitato tecnico preposto a
questo compito. Il comitato dovra’ definire i fabbisogni standard
dei programma di spesa dei dipartimenti regionali. Ne fanno parte
dirigenti e funzionari della Regione.
I campi d’indagine sono ben definiti ed indicati in un atto
d’indirizzo emanato dall’assessore all’economia. Si tratta di:
funzionamento degli uffici centrali e periferici; spese per la
promozione, propaganda e iniziative direttamente promosse;
collegamenti marittimi; trasporto pubblico locale; fondo unico del
precariato; formazione professionale e percorsi formativi; spese
per la forestazione e la difesa dell’ambiente; gestione di
impianti idrici per la produzione dell’acqua dissalata; sportelli
multifunzionali; attivita’ sportive; spese per parchi e riserve.
“Siamo la prima Regione – ha detto l’assessore Armao – che ha
intrapreso una concreta azione di ‘spending review’ attraverso una
apposita norma di legge. Con questo obiettivo e’ stato
sottoscritto lo scorso 19 gennaio con la Scuola superiore della
Pubblica amministrazione uno specifico accordo di collaborazione.
Il contenimento della spesa regionale non puo’ limitarsi alle
affermazioni di principio. Il governo regionale intende continuare
a perseguirlo con attivita’ in grado di incidere concretamente sui
criteri e sulla modalita’ di spesa”.
A conclusione dei lavori il Comitato ha stabilito un crono
programma degli impegni da assumere nelle prossime settimane.
fi/mav
301638 Gen 12 NNNN
(Regione Sicilia)
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