di redazione
Il fabbisogno finanziario della
Regione siciliana, per gli anni 2012/2013, ha un andamento
decrescente rispetto al 2011. Ne consegue una flessione del
ricorso al credito che deve essere finalizzato agli investimenti.
Questo il dato piu’ significativo del primo Bollettino sul
fabbisogno della Regione presentato oggi che contiene i dati delle
posizioni debitorie esistenti. In particolare il Bollettino
aggiorna, al 31 dicembre 2011, i dati pubblicati nel precedente
numero zero di Ottobre scorso.
Nel dettaglio si rileva l’attivazione di nuovi prestiti per
817.924.000 euro e il rimborso della quota di ammortamento del
debito residuo a dicembre 2011 per 146.134.506 euro. Il nuovo
debito scaturisce dall’attivazione di due contratti sottoscritti
dalla Regione Siciliana nel 2010 per 166.500.000 e nel 2011 per
651.424.000. Entrambi i prestiti sono stati contratti a tasso
fisso con la Cassa Depositi e Prestiti, il primo al 4,030% e il
secondo al 6,530%, con ammortamento semestrale a partire dal mese
di giugno 2012.
Per quanto riguarda i “prodotti derivati” la Ragioneria Generale
della Regione, oltre ad effettuare un costante monitoraggio, ha
intrapreso un’attivita’ di controllo con gli operatori finanziari,
mirata alla revisione in termini piu’ favorevoli alla Regione per
contenere e ridurre gli oneri.
“Con la pubblicazione del Bollettino – ha detto l’assessore Armao
-, peraltro inserito nel programma dell’amministrazione digitale
degli open data, si avvia una strategia informativa che pone al
centro il cittadino e le istituzioni. Lo sforzo di sintesi, a
vantaggio della chiarezza e della trasparenza, consentira’ a
chiunque di seguire da vicino la dinamica del debito e la politica
di gestione attiva adottata dalla Regione Siciliana”.
Questo numero del Bollettino evidenzia l’entita’ della passivita’
pari a circa euro 5,3 miliardi, in gran parte formatasi nelle
precedenti gestioni di governo, a fronte di una massa finanziaria
che ogni anno movimenta circa euro 27 miliardi in entrata e in
uscita. Sono reperibili anche altre importanti informazioni come
ad esempio il fatto che la natura delle controparti del debito a
carico della Regione e’ istituzionale essendo rappresentata per
circa il 96% dl MEF, Cassa depositi e Prestiti e BEI e che la
componente a tasso fisso rappresenta l’83,4% dell’esposizione
debitoria. (segue)
fi/mav
051407 Mar 12 NNNN
Con il Superbonus 100% un semplicissimo requisito ti permette di ristrutturare casa senza dover tirare…
Vicino alla cancellazione dal palinsesto Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è costretta a mettere…
Un test sulla bella Sicilia, ci sono risposte che nemmeno i veri siculi conoscono, la…
Attento alle banconote false, se paghi qui te le prendi sicuramente. Situazione pericolosa I temi…
Le offerte di Natale all'Ikea sono fuori di testa: non approfittarne è da pazzi. Durante…
Al mattino instabilità sui settori settentrionali dell’Isola con piogge sparse e neve sui rilievi oltre…