ECONOMIA: PRESENTATO BOLLETTINO FABBISOGNO FINANZIARIO REGIONE-2-

Regione Sicilia

“E’ indubbio che il bilancio
regionale negli ultimi esercizi finanziari presenta una maggiore
rigidita’ – ha proseguito Armao – che e’ effetto delle ingenti
prescrizioni di taglio alle spese (quasi un miliardo per il solo
2012), che le due manovre del 2011 ci hanno imposto. Essa e’
strettamente…

Regione Sicilia

di redazione

“E’ indubbio che il bilancio
regionale negli ultimi esercizi finanziari presenta una maggiore
rigidita’ – ha proseguito Armao – che e’ effetto delle ingenti
prescrizioni di taglio alle spese (quasi un miliardo per il solo
2012), che le due manovre del 2011 ci hanno imposto. Essa e’
strettamente dipendente dai declassamenti operati dalle tre
agenzie di rating, che, anche in questo caso, sono effetto diretto
del dawngrade operato sul debito sovrano dello Stato italiano.
Tutto cio’ impone una piu’ accentuata attenzione nella gestione
del debito ed una grande trasparenza nei confronti dei
cittadini-contribuenti e del mercato”.
“Con la pubblicazione del Bollettino – ha detto il Ragioniere
generale, Biagio Bossone – intendiamo progressivamente sviluppare
e rendere nota l’analisi di sostenibilita’ del debito pubblico
siciliano, da articolare secondo le ‘best practices’ metodologiche
adottate in ambito internazionale. Tali pratiche richiedono che
l’analisi sia condotta con periodicita’ regolare e che essa
contempli: la proiezione della dinamica del debito lungo un
orizzonte temporale sufficientemente lungo e un’analisi della
vulnerabilita’ del debito a shock esterni e/o derivanti da scelte
di politica economica, effettuata sulla base di opportuni stress
test rispetto a valori tendenziali di base; la valutazione dei
rischi di stress del debito rispetto a soglie critiche individuate
sulla base della qualita’ delle politiche economiche e delle
istituzioni locali; la formulazione di raccomandazioni per una
gestione del debito che ne limiti gli eventuali rischi di stress”.
“La grande novita’ introdotta dal trattato sulla stabilita’ – ha
spiegato l’assessore per l’Economia – che entro un anno prevede il
pareggio di bilancio, determinera’ effetti anche in Sicilia. La
Regione dovra’ rispettare i principi del trattato, anche per
quanto riguarda l’indebitamento. Quindi, una gestione attiva e
programmata dell’indebitamento, costituisce un elemento essenziale
per il rispetto di vincoli che presto diverranno cogenti, ma ai
quali il Governo regionale intende prepararsi per tempo”.
Armao ha concluso affermando che “l’ineludibile azione di
risanamento avviata dal governo regionale punta ad un deciso
recupero di credibilita’ della Sicilia non solo sul piano
contabile e finanziario, ma sopratutto istituzionale. Solo con i
‘conti in regola’ la Sicilia potra’ affrontare il difficile
cammino di uscita da una grave crisi economica mondiale ed essere
cosi’ protagonista della ripresa del nostro Paese”. (Fine).
fi/mav
051410 Mar 12 NNNN