ECONOMIA: GIUNTA REGIONALE APPROVA BILANCIO E FINANZIARIA 2012-2-
Il corposo documento individua anche
una serie di norme per razionalizzare e contenere la spesa
pubblica. Innazitutto prevista la soppressione dell’assegnazione
diretta dei contributi dell’ex tabella H, che adesso saranno
concentrati in un unico plafond che finanziera’ organismi e
istituzioni s…
Il corposo documento individua anche
una serie di norme per razionalizzare e contenere la spesa
pubblica. Innazitutto prevista la soppressione dell’assegnazione
diretta dei contributi dell’ex tabella H, che adesso saranno
concentrati in un unico plafond che finanziera’ organismi e
istituzioni sulla base di procedure a evidenza pubblica, nel
rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e
parita’ di trattamento. Deciso l’avvio del “monitoraggio della
spesa mirato alla definizione dei fabbisogni standard dei
dipartimenti regionali”, due dei quali (Azienda foreste demaniali
e Agenzia per l’impiego) saranno soppressi.
In tema di riduzione dei costi connessi agli organismi
istituzionali, dal primo gennaio del 2012 saranno soppressi i
Sepicos, i Servizi di pianificazione e controllo strategico degli
assessorati, le cui funzioni saranno esercitate dall’omologo
ufficio della presidenza della Regione.
Per le missioni, agli amministratori e al personale regionale che
utilizzeranno l’aereo sara’ riconosciuto il rimborso in sola
classe economica. Le auto di servizio degli enti regionali una
volta dismesse o rottamate non potranno essere sostituite.
Prevista la riduzione del 10% per i compensi e i gettoni di
presenza corrisposti dagli enti regionali.
Introdotto l’election day: dal 2012 elezioni regionali,
provinciali e comunali si dovranno svolgere in un’unica data.In
materia di personale, individuate diverse norme per il
contenimento della spesa e l’istituzione di un bacino unico.
In tema di costi degli affitti, ci sara’ la possibilita’ di
rinnovare, alla scadenza, i contratti per 6 anni, ma con la
riduzione del 15%. Il costo della manutenzione degli immobili
utilizzati dall’amministrazione non potra’ superare l’1,5% (per il
2012), il 2% (per il 2013) del valore dell’immobile stesso.
Accorpamento per i consorzi di bonifica, che diventeranno 2: uno
a Palermo (con competenza anche su Trapani, Agrigento e
Caltanissetta) e uno a Catania (Enna, Ragusa, Siracusa e Messina).
Scioglimento in vista per gli Iacp, con la propedeutica
liquidazione del patrimonio immobiliare.
Inserite norme di contenimento della spesa degli enti locali, con
la riduzione dei compensi per gli amministratori e l’accorpamento
di funzioni per i Comuni piu’ piccoli.
(Segue).
fdp/fi
032040 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)