ECONOMIA: ARMAO, PROSEGUE IL RISANAMENTO FISCALE, ORA LO SVILUPPO 2
“Pur in questo contesto di
difficolta’ – ha proseguito l’assessore – abbiamo raggiunto
significativi risparmi sulla spesa corrente. Basta raffrontare
quella di quest’anno, pari a 15.229 milioni di euro, a quella del
2001, che era di 15.552 milioni di euro per comprendere l’impegno
che abbiamo m…
“Pur in questo contesto di
difficolta’ – ha proseguito l’assessore – abbiamo raggiunto
significativi risparmi sulla spesa corrente. Basta raffrontare
quella di quest’anno, pari a 15.229 milioni di euro, a quella del
2001, che era di 15.552 milioni di euro per comprendere l’impegno
che abbiamo messo in campo. Il dato e’ ancora piu’ lusinghiero se
si toglie la quota dell’inflazione. Infatti a fronte dei 15.146
milioni di euro di spesa corrente per il 2001, nel 2011 si
registrano 12.168 milioni. Inoltre,la Regione ha raddoppiato in
valore assoluto la spesa per investimenti rispetto a dieci anni
fa”.
Nel corso della conferenza stampa l’assessore ha comunicato che
la Sicilia ha avanzato 13 ricorsi alla Corte Costituzionale
riguardanti soprattutto i casi in cui si e’ voluto penalizzare le
Regioni a statuto speciale. Sei riguardano le norme del
federalismo fiscale, cinque le manovre di bilancio, uno il
federalismo fiscale demaniale e un altro la sottrazione dei fondi
Fas deliberata dal Cipe nel gennaio del 2011.
“Ho proposto alla Giunta – ha spiegato Armao – di impugnare il
bilancio dello Stato nella parte in cui non prevede
illegittimamente la compartecipazione alla spesa sanitaria al 42%
invece che al 49,11, senza per altro, tener conto delle accise.
Fino a quando non ci sara’ concesso quel che e’ dovuto ai
siciliani reagiremo nelle sedi politiche e costituzionali in modo
adeguato”.
In tema di fondi comunitari l’assessore ha affermato che “anche
per il 2011, il Programma Operativo Fesr Sicilia 2007-2013,
supera la soglia prevista per gli impegni nel bilancio
comunitario, ed evita il disimpegno automatico delle
risorse. Sono state certificate spese per un ammontare complessivo
di 766 milioni di euro di quota pubblica, di cui 443 milioni di
provenienza comunitaria. La soglia prevista per il disimpegno
automatico delle risorse comunitarie del Programma, non utilizzate
al 2011, e’ stata superata di 60 milioni di euro”. “Il 15
dicembre insieme con il ministro Fabrizio Barca – ha proseguito
Armao – le regioni del sud hanno concluso un accordo che ne
rilancia la capacita’, anche attraverso una rimodulazione del Po
Fesr e questo prevede l’impegno di tutte le risorse. Sono stati
raggiunti i target di spesa e d’impegno, che ammontano
rispettivamente a 760 mln (spesa) e a 2 mld e 500 mln (impegni) ed
e’ stato altresi’ concordata ed approvata con la Commissione
europea la rimodulazione del Programma”.(segue)
fi/mpf
291812 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)