ECONOMIA: ARMAO, PROSEGUE IL RISANAMENTO FISCALE, ORA LO SVILUPPO 1
“La Sicilia prosegue il suo
risanamento fiscale: quest’anno le spese sono state 3 miliardi in
meno rispetto al 2001 ed abbiamo raddoppiato le spese per
investimenti. Nessun disimpegno dei Fondi europei. Ridotto il
numero delle societa’ a partecipazione regionale e avviato il
piano di ristruttur…
“La Sicilia prosegue il suo
risanamento fiscale: quest’anno le spese sono state 3 miliardi in
meno rispetto al 2001 ed abbiamo raddoppiato le spese per
investimenti. Nessun disimpegno dei Fondi europei. Ridotto il
numero delle societa’ a partecipazione regionale e avviato il
piano di ristrutturazione. Anche la Sicilia avra’ la sua
finanziaria regionale. Il 10 gennaio sara’ firmato un contratto
con cui l’Irfis, l’istituto di mediocredito regionale, sara’
ceduto alla Regione”.
Lo ha comunicato l’assessore regionale per l’Economia Gaetano
Armao, nel corso della conferenza stampa in cui e’ stato fatto il
punto dell’attivita’ dell’ assessorato nel 2011.
“L’esercizio provvisorio approvato ieri – ha detto – decisione
che abbiamo dovuto assumere a seguito della manovra finanziaria
del Governo Monti, ci dara’ il tempo necessario per approntare una
nuova manovra regionale in grado di recuperare il miliardo e 353
milioni di euro che sono il frutto della somma delle tre manovre
finanziarie che sono state approvate quest’anno dal parlamento.
Pur con le pesanti riduzioni di spesa gia’ inserite nel bilancio
del 2011, anche se rinunciassimo a dare la quota prevista per gli
Enti locali (776 milioni di euro), dovremmo reperire ancora 739
milioni. Una somma che la Sicilia non puo’ sostenere e che,
pertanto, puo’ essere ottenuta solo con la definizione del
negoziato col Governo nazionale sull’ attuazione dello Statuto e
del federalismo fiscale. La regione – ha sottolineato Armao – ha
inoltrato le richieste in merito gia’ nel novembre 2010, ed il
governo Berlusconi ci ha risposto solo a settembre dell’anno
dopo. Da qui’ le difficolta’ incontrate e l’avvio della trattativa
col governo Monti, il quale ha manifestato, da subito, la sua
disponibilita’ al confronto. Insieme alla Sardegna, siamo l’unica
regione a statuto speciale che non ha potuto attuare il
federalismo e la sua attuazione e’ la prima ed ineludibile
condizione per definire un bilancio regionale credibile. Per
questo motivo dobbiamo necessariamente ottenere l’attuazione
dell’autonomia altrimenti non ci puo’ essere sostenibilita’
finanziaria”.(segue)
fi/mpf
291805 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)