E’ stato eletto il miglior vino del 2023 ed è siciliano | Devi provarlo, le tue papille gustative ti ringrazieranno

Si è aggiudicato il titolo di miglior vino italiano del 2023 ed è prodotto in Sicilia. Se lo proverai le tue pupille gustative ti ringrazieranno sicuramente.

Il vino è uno delle eccellenze italiane in maniera assoluto. Moltissime le etichette di pregio del nostro paese che ha terre che sembrano essere molto favorevoli per quello che riguarda la produzione del vino. Numerosi gli IGP, ma anche i DOC e i DOP che caratterizzano la produzione vinicola italiana.

Quella della penisola non è solo un’azienda che molto offre all’economia del luogo, ma è una vera e propria coltura, quella del buon vino e della buona cucina. Perché forse proprio gli italiani sono gli unici per cui, il cibo non è solo una questione quotidiana di mera sopravvivenza, da liquidare in quattro e quattr’otto; sedersi a tavola vuol dire molto di più: è convivialità, è famiglia, è lo stare insieme a fine giornata prima di andare a letto.

Quello che in molti non sanno è che tra le regioni italiane in cui si produce vino è la Sicilia. Quando si pensa a questa isola si pensa che sia solo mare e cibo, ma in fondo tutte quelle bontà della cucina regionale dovranno pur essere accompagnate con un buon calice di vino, no?

Perché la Sicilia è una terra ricca di sapori di ogni genere, dagli arancini lo street food per eccellenza, alla cassata, fino ai cannoli, passando ovviamente dal pistacchio di Bronte e anche l’uvetta di Pantelleria. Il tutto accompagnato da delle eccellenze regioni in termini di vino.

La vendemmia più lunga di tutta la penisola

A seconda della zona della Sicilia in cui le uve vengono coltivate, il vino è in grado di maturare un sapore unico ed inimitabile. Ottimi i vini ottenuti dalle uve nelle zone dell’Etna, godono di una nota saporita quelli nell’area costiera. Ma ciò che contraddistingue la tradizione vinicola siciliana è la possibilità di godere di un periodo di vendemmia che è il più lungo di tutta la penisola.

Il motivo è semplice da comprendere, qui il clima è sempre mite, raramente si assiste a gelate o le temperature scendono sotto lo zero e questo influisce positivamente sulla vendemmia. 100 sono i giorni di durata, con le uve che vengono colte in tempi diversi a seconda della zona di coltivazione, si inizia dal ragusano e si termina alle pendici dell’Etna. Il tutto per una produzione molto differenziata all’interno della regione.

Vinitaly sancisce quelle che sono le eccellenze siciliane

Che in Sicilia vengano prodotti i migliori vini della regione, lo provano i risultati ottenuti all’edizione 2023 di Vinitaly. 5 sono i premi che sono stati ottenuti dalle cantine siciliane e a sancire questo sono stati ben 80 giudici di provenienza internazionale. Il titolo Cantina dell’anno è andato all’azienda vinicola Al-Cantàra con le sue 8 etichette di pregio, ha sede a Randazzo, sulle pendici dell’Etna. Con vigneti in tutta la regione, il miglior vino dolce è il Doc Ben Ryé 2021 dell’azienda Donnafugata.

Di Mazzara del Vallo l’Azienda vitivinicola Gorghi Tondi che produce il miglior vino frizzante biologico del 2023 con il suo Babbìo N.V. Infine l‘Etna Rosso Doc del 2020 delle tenute Bosco è il Miglior Vino Biologico Rosso del 2023.