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E.ON ha migliorato la qualità dell’aria respirata da 4.500 alunni

ROMA (ITALPRESS) – Formazione e corretta informazione sono fondamentali per vivere un ambiente più sano, anche tra i banchi di scuola. Lo sa bene E.ON, tra i principali operatori energetici in Italia, che nel cammino per costruire insieme un futuro più sostenibile per tutti punta fortemente sul ruolo delle nuove generazioni e del loro percorso educativo verso le tematiche legate alla sostenibilità. All’interno dell’impegno di E.ON, infatti, la formazione è un elemento fondamentale poiché il ruolo sociale delle nuove generazioni è determinante nel promuovere il cambiamento dei comportamenti. Parte da questi presupposti il progetto educativo e di sensibilizzazione “Odiamo Gli Sprechi” che nel 2020 ha coinvolto 4.500 alunni di 180 classi di scuole primarie e secondarie di primo grado in un percorso di educazione civica a supporto dei programmi scolastici.

Il primo passo di questo percorso è stata proprio la distribuzione in tutte le classi coinvolte di un planisfero realizzato con l’innovativa tecnologia theBreath® by Anemotech, un tessuto stampabile in grado di purificare l’aria e diminuire l’inquinamento. Questo tessuto è costituito da tre livelli che operano in sinergia: il primo (livello frontale), stampabile e battericida, facilita la traspirazione dell’aria; il secondo (livello centrale) è costituito da una cartuccia carbonica che assorbe, trattiene e disgrega le molecole inquinanti e i cattivi odori; l’ultimo livello (quello posteriore) è stampabile e battericida. “In linea con il nostro modello di business – ha spiegato Davide Villa, Chief Customer Officer di E.ON Italia – crediamo fortemente in un futuro più sostenibile per tutti e nel ruolo dei giovani perché domani possano essere adulti consapevoli. Questa forte sensibilità ci ha portato negli anni a sostenere attivamente e costantemente diverse iniziative che vedono il coinvolgimento diretto dalle nuove generazioni, spesso facendo sperimentare concretamente idee e buone pratiche per generare un cambiamento diffuso e trasversale verso un mondo migliore per tutti”. Oltre a contribuire al miglioramento della qualità dell’aria respirata nelle classi, E.ON ha anche analizzato i risultati forniti dai planisferi di 11 classi di differenti istituti scolastici di primo e secondo grado e con un’ampia e variegata distribuzione geografica. L’analisi ha mostrato l’abbattimento di inquinanti ottenuto in classe grazie alla presenza del planisfero E.ON, in rapporto al valore limite di ogni inquinante esaminato, stabilito per la protezione della salute umana (dati Ministero della Salute). In generale, i risultati hanno sempre evidenziato come, nonostante sia complessivamente di buona qualità, l’aria contiene inquinanti dovuti all’azione umana e grazie al planisfero donato da E.ON è stata ulteriormente migliorata e purificata. Per i bambini questo ha significato un abbattimento degli inquinanti nella loro classe che ha ridotto le probabilità di irritazione oculare e nasale, oltre che affaticamento, eritema cutaneo. Il lavoro ha restituito una proiezione finale della quantità di inquinanti è possible sottrarre all’aria delle classi in un anno scolastico tramite l’esposizione di un planisfero theBreath®: in 9 mesi si potrebbero assorbire in media 312 mg di inquinanti.

La distribuzione degli inquinanti nelle classi analizzate è in linea con i dati dell’aria indoor in edifici pubblici. Nello specifico, gli inquinanti presenti nell’aria che sono stati assorbiti dal planisfero sono: 59% solfati, 13% nitriti e nitrati, 17% cloruri, 11% VOC di cui 24% Xilene, 24% Dipentene, 18% Toluene. Il planisfero presente nelle classi ha, comunque, eliminato una piccola percentuale di inquinanti rispetto al valore limite medio annuo poiché tutte le classi analizzate hanno mostrato una buona qualità dell’aria. In particolare, è stata assorbita una piccola quantità di VOC, ovvero quei composti chimici di vario genere caratterizzati dalla volatilità ovvero dalla capacità di evaporare facilmente nell’aria a temperatura ambiente.

Questa iniziativa, parte integrante del percorso di sensibilizzazione “Odiamo gli Sprechi”, rientra nel più ampio impegno di E.ON dedicato alla promozione di best practice in ambito sostenibilità, in particolare per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. In questa direzione, infatti, dal 2011 e in collaborazione con AzzeroCO2, E.ON porta avanti il progetto Boschi dedicato alla piantumazione di alberi nel territorio italiano in aree selezionate presso riserve naturali, parchi nazionali e regionali. Si tratta del più rilevante progetto di forestazione, dedicato sia alla riqualificazione di aree urbane che alla riforestazione di aree parco selezionate, mai portato avanti da un’impresa privata che ha consentito di piantare 100.000 gli alberi in Italia e assorbire 74.000 tonnellate di CO2.

Redazione

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