E’ morta Raffaella Carrà, l’annuncio di Sergio Iapino

E’ morta Raffaella Carrà, aveva 78 anni. A darne l’annuncio Sergio Iapino suo compagno nel passato e suo grande amico: “Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.

Raffaella Carrà si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia che da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia.

Raffaella lascia nel dolore gli adorati nipoti Federica e Matteo, tantissimi amici di una vita e i collaboratori più stretti e il suo pubblico che tanto l’amava.

Una forza inarrestabile la sua, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza.

Durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna.

Nata a Bologna il 18 giugno 1943, debutta nel cinema negli anni Sessanta, ma è in televisione che diventa popolare. Protagonista e conduttrice di numerosi spettacoli di successo, affianca alle partecipazioni televisive la realizzazione di canzoni di successo. Le più note sono “Ma che musica maestro” e “Chissà se va” (1971), “Tuca tuca” e “Maga Maghella” (1972), “Felicità ta ta” e “Rumore” (1974), “A far l’amore comincia tu” (1976), “Fiesta” e “Tanti auguri” (1978), E salutala per me (1979), “Pedro” (1970), “Ballo ballo” (1982). Nella stagione 1969-1970 arriva il successo televisivo, nello spettacolo Io, Agata e tu (con Nino Taranto e Nino Ferrer), in cui Carrà lancia un nuovo stile di showgirl, scattante e moderna. Nell’autunno dello stesso anno è al fianco di Corrado in Canzonissima, dove dà scandalo per l’ombelico scoperto mostrato nella sigla d’apertura Ma che musica maestro!. Nel 2013, nell’anno dei suoi 70 anni, diventa uno dei quattro giudici del talent “The Voice”.

Le esequie saranno definite a breve. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.