É in Sicilia il Borgo più colorato d’Italia: ci vivono 20 anime che ti accoglieranno come in famiglia
Un tripudio di colori, questo borgo ti farà letteralmente innamorare
Sebbene l’estate sia agli sgoccioli, questo non significa che le vacanze siano terminate per tutti o che non si possa più fantasticare sulle mete delle prossime ferie. Sebbene fino a qualche anno fa tutt’Italia si fermava sempre e solo ad agosto ed era questo il mese dedicato allo stop lavorativo, dove si concentravano tutte le vacanze, oggi invece ci si spalma in periodi diversi da giugno a settembre inoltrato ed è raro che le aziende chiudano.
Inoltre, molte famiglie non esauriscono tutti i loro giorni di ferie d’estate ma ne mantengono alcuni da fare durante l’anno, così da avere delle disponibilità in caso di estrema necessità o di potersi concedere un weekend fuori porta per ricaricare le batterie. In questo contesto, noi oggi abbiamo un consiglio perfetto per tutti quelli che abitano in Sicilia o che, nelle prossime ferie estive, decideranno di recarsi in questa bella regione.
Non solo mare, spiaggia e buon cibo caratterizzano la Sicilia, ma anche dei borghi piccoli e meravigliosi capaci di conquistare il cuore di chiunque vi passi per una visita anche solo di poche ore. Ecco il più colorato in assoluto: vi rapirà.
Scopri Borgo Parrini, un tripudio di colori
Nato tra il Cinquecento e il Seicento, Borgo Parrini è una piccola frazione di Partinico, a pochi chilometri da Palermo. Fondato dai Gesuiti, da cui prende il nome poiché in dialetto siciliano parrini significa sacerdote, dopo la soppressione dell’Ordine dei Gesuiti nel 1767 il piccolo paese andò nelle mani del principe francese Henri d’Orleans mentre, dopo il secondo dopoguerra, il borgo iniziò a spopolarsi e i cittadini si trasferirono nelle grandi città in cerca di lavoro. Per diversi decenni, quindi, Borgo Parrini è rimasto inabitato, fino all’arrivo di un imprenditore locale, Giuseppe Gaglio, che l’ha riportato in vita con edifici ispirati alle opere di Gaudì.
Chi si reca a Parrini, infatti, non può non rimanere estasiato dalla bellezza dei colori dei suoi palazzi, che portano direttamente a Barcellona per tonalità e stile: ecco quindi cosa non ci si può perdere durante una visita.
Cosa vedere a Borgo Parrini
Chi visita Borgo Parrini non può non visitare la Parrocchia Maria Santissima del Rosario, cuore del paese nel quale è conservato anche un dipinto ad olio della Madonna risalente al Seicento. Bellissimo anche il Museo Onirico “Siculo Europeo”, dove sogno ed immaginazione si mescolano offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e totalizzante.