E’ ANCORA ILICICPALERMO-INTER 1-0
Un risultato importantissimo, ottenuto lottando con le unghie e con i denti. Il quinto gol in altrettante partite di Josip Ilicic regala al Palermo tre punti d’oro contro l’Inter: l’1-0 di oggi consen…
di redazione
Palermo Calcio: Un risultato importantissimo, ottenuto lottando con le unghie e con i denti. Il quinto gol in altrettante partite di Josip Ilicic regala al Palermo tre punti d’oro contro l’Inter: l’1-0 di oggi consente ai rosanero di scavalcare il Siena nella lotta per il quart’ultimo posto.Sannino lascia in panchina Munoz schierando Donati al centro della difesa e Arevalo Rios in mediana. Nel 3-5-2 scelto dal tecnico di Ottaviano rientra Miccoli che affianca Ilicic. Schieramento speculare per la formazione di Stramaccioni, che si affida al tandem d’attacco Rocchi-Alvarez.La prima conclusione verso la porta è del Palermo. Al 7′ Handanovic salva su un sinistro di Miccoli, smarcato da Garcia. Subito dopo Sorrentino è costretto ad intervenire a mani aperte su un potente tiro dalla distanza di Zanetti. Tre minuti più tardi i rosanero passano in vantaggio: è Ilicic a sbloccare l’incontro con la complicità di Silvestre ed Handanovic. Il difensore nerazzurro sbuccia il pallone e permette a Miccoli, peraltro atterrato in piena area, di liberare il numero 27 al limite dei sedici metri. Lo sloveno calcia verso la porta, il connazionale Handanovic non tenta l’intervento, forse convinto che l’arbitro stia per indicare il dischetto. Palermo in vantaggio, il “Barbera” può esplodere.Il contemporaneo doppio vantaggio della Roma sul Siena regala un’ulteriore sorriso a tutto il pubblico rosanero, entusiasmato anche dalla prestazione della squadra di Sannino. Il Palermo è decisamente la miglior squadra in campo: al 13′ para Handanovic su tiro defilato di Miccoli, dieci minuti più tardi una punizione del numero 10 semina il panico in area interista senza però trovare la deviazione vincente.L’Inter si rivede al 31′. Sponda di Rocchi su cross dalla sinistra, Alvarez controlla e conclude di sinistro, mandando la sfera non lontana dalla porta. La formazione nerazzurra, costretta a rinunciare a Zanetti dal 17′ (al suo posto Schelotto), rischia però grosso al 34′: bella azione sull’asse Garcia-Ilicic, suggerimento del numero 27 per Miccoli che però calcia debolmente da posizione favorevole. L’ultima chance del primo tempo la colleziona Rocchi, che manda sul fondo di testa su cross di Jonathan.Complici il caldo e l’importanza dell’incontro, la ripresa è meno spettacolare della prima frazione. Il Palermo si affida a ripartenze veloci, l’Inter è “costretta” a fare la partita. Già al 2′ Jonathan impegna dal limite Sorrentino, costretto a rifugiarsi in corner. Il Palermo risponde con due pericolosi tentativi al 7′ e all’11’. Nella prima circostanza uno schema su punizione libera Kurtic in area: il numero 28 passa sulla sinistra ad Aronica, anticipato all’ultimo istante. E’ ancora il centrocampista sloveno il protagonista quattro minuti più tardi con un destro rasoterra che termina di poco a lato.I nerazzurri però non vogliono arrendersi. Al 17′ Silvestre non inquadra lo specchio colpendo di testa a centro area. E’ quindi Alvarez ad andare vicino alla rete: prima con un sinistro che sembra destinato all’incrocio che finisce la sua corsa sopra la traversa, poi mandando alto dopo una ottima azione personale. Prima dei due tiri dell’argentino, la perla dell’incontro: al 23′ Miccoli riceve in area, alza il pallone con il collo del piede destro e calcia al volo. Solo la prodezza compiuta da Handanovic ferma il capitano.Il Palermo, costretto a fare a meno dell’espulso Sannino, sostituisce Ilicic e Garcia con Hernandez e Nelson. Il finale vede un’Inter arrembante, con i rosanero a stringere i denti e a provare a ripartire in contropiede. Al 38′ è Donati a provare a sorprendere Handanovic, ma il tiro è centrale. E’ poi Handanovic al 43′ a compiere un miracolo sul tiro di Hernandez (l’angolo sarebbe netto ma non viene decretato). L’Inter spinge, ma non sfonda. E allora il “Barbera” può gioire per un successo di importanza capitale. Il Palermo sale a quota 32, al quart’ultimo posto in coabitazione con il Genoa.