Cronaca

Duomo Cefalù, sacerdote denuncia il furto delle offerte: un arresto

Duomo Cefalù, sacerdote denuncia furto offerte dei fedeli: arrestato. La polizia di Stato ha individuato e denunciato, G.G. 52enne di Pollina, autore di un furto all’interno del Duomo di Cefalù.

Nel tardo pomeriggio dello scorso 24 novembre, ignoti si sono introdotti nel Duomo Cefalù asportandovi la cassetta delle offerte all’interno della quale vi era una somma di denaro imprecisata.

Accortosi del furto, il parroco del Duomo Cefalù ha sporto denuncia presso il commissariato Cefalù evidenziando inoltre che avrebbero potuto contribuire all’individuazione del responsabile le video-camere installate dagli esercizi e locali pubblici che operano in piazza Duomo.

Duomo Cefalù, incastrato dalle videocamere

Nelle ore successive alla denuncia sporta dal sacerdote della cattedrale di Cefalù, i poliziotti hanno  acquisito le immagini e i video tratti dai circuiti dalle camere di video-sorveglianza.

L’esame di queste riprese ha permesso agli agenti del Commissariato di Cefalù di riconoscere l’autore del furto della cassetta delle offerte

L’uomo, già noto per essere stato in passato notato quale consumatore di sostanze stupefacenti, ha confessato di essere stato l’autore del gesto e di essersi disfatto della cassetta delle offerte gettandola in mare dopo avervi trafugato circa un’ottantina di euro.

Duomo Cefalù, la storia della fondazione

La Cattedrale di Cefalù, come si legge nel sito internet dedicato, venne edificata per volere diRuggero II d’Altavilla, re di Sicilia, Puglia e Calabria, nell’anno del Signore 1131.

Vuole la tradizione che questo re, in viaggio per nave da Salerno a Palermo, imbattutosi in una tempesta, fece voto al Signore di erigere una chiesa nel luogo in cui avesse preso terra sano e salvo insieme al suo equipaggio. Approdato a Cefalù, fece costruire qui il tempio promesso a gloria del SS. Salvatore e dei Santi Pietro e Paolo.

I lavori ebbero inizio, con la posa della prima pietra, domenica 7 giugno, giorno di Pentecoste, dell’anno 1131, presenti alla cerimonia lo stesso re, l’Arcivescovo di Messina Ugone, da cui la nuova Diocesi di Cefalù era suffraganea, i Vescovi e la nobiltà siciliana.

La diocesi di Cefalù, nella sua forma attuale, trae origine dal predetto Ruggero II, il quale rifondò il vescovato, di cui si hanno notizie già nel IX sec. e scomparso durante il periodo della dominazione araba, dotandolo di vaste proprietà terriere ed arricchendolo di privilegi.

Redazione

Recent Posts

Ho studiato ad Harvard senza muovermi dalla mia città e senza pagare la retta: nella mia cameretta ho un attestato che vale oro adesso

Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…

7 ore ago

Conte “Il Movimento resti progressista o dovrà trovarsi un altro leader”

“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…

11 ore ago

In Sicilia 253 trapianti di organi nel 2024, la regione modello di riferimento

Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…

11 ore ago

Schifani ai Giovani di Confindustria “La Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa”

“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…

12 ore ago

Sullo scooter con il figlio minorenne contromano per sfuggire ai controlli

Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…

12 ore ago