Due piccole pazienti salvate da intervento dell’Aeronautica nella notte
Due piccole pazienti salvate. Un velivolo C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa e un Falcon 900 del 31° Stormo di Ciampino si sono alzati in volo nel cuore della notte per un trasporto sanitario urgente a favore, rispettivamente, di una bimba di cinque anni e di una neonato di soli tre giorni in imminente pericolo di vita.
La prima richiesta, giunta dalla Prefettura di Bari, ha riguardato una bimba bisognosa di trasporto in una speciale ambulanza che consente il trattamento in tecnica ECMO (Extra Corporeal Membrane Oxygenation – Ossigenazione Extracorporea a Membrana).
Il Comando Operazioni Aeree ha allertato la 46esima Brigata Aerea di Pisa dove un C-130J, l’unico in grado di assicurare questo tipo di trasporto, si è alzato in volo diretto a Bari per imbarcare l’ambulanza e l’equipe medica dell’Ospedale Giovanni XXIII dove la piccola era ricoverata. Nel cuore della notte, il C-130J è decollato alla volta dell’aeroporto di Ciampino dove è atterrato dopo circa un’ora.
Da qui, la bimba sotto stretta osservazione del personale medico, è stata trasportata con l’ambulanza all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per ricevere le cure necessarie.
Due piccole pazienti salvate, la seconda bimba prelevata dallo scalo di Catania
La seconda richiesta è partita dalla Prefettura di Catania che, in questo caso, ha allertato la Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea. Il Falcon 900 del 31° Stormo di Ciampino, è decollato in piena notte alla volta di Catania per imbarcare una neonata di soli 3 giorni di vita bisognosa di cure urgenti.
A causa delle particolari condizioni della piccola, l’equipaggio dell’Aeronautica Militare ha dapprima effettuato uno scalo a Genova per prelevare un’equipe medica dell’Ospedale Gaslini che monitorasse costantemente le funzioni vitali della piccola durante il trasporto. Il Falcon 900, giunto a Catania ha imbarcato la bimba insieme ai genitori per poi atterrare nel capoluogo ligure circa un’ora dopo.
Entrambi i velivoli, terminati i due trasporti d’urgenza, hanno poi rispettivamente fatto rientro a Pisa e Ciampino.
Missioni di questo tipo necessitano della massima tempestività. Come dimostrano i due trasporti effettuati, i Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare in qualsiasi condizione meteorologica per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze, proprio come accaduto questa notte.