Droga nascosta in auto, insospettabili arrestati in autostrada a Campofelice
Droga nascosta in auto, due insospettabili arrestati a Campofelice. Ennesimo colpo portato a segno dai carabinieri nell’attività di contrasto al mercato degli stupefacenti.
Ieri pomeriggio a Campofelice di Roccella l’ultimo in ordine temporale di una lunga serie di arresti dei militari della Compagnia di Cefalù.
A finire in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due insospettabili: Salvatore Pocchi, 31enne nato a Siracusa e Alessio Mensa, 24enne nato a Siracusa.<
Droga nascosta in auto: era un’Alfa 147
I due incensurati sono stati fermati ad un posto di controllo dall’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile mentre erano a bordo di un’Alfa 147, condotta da Pocchi, in viaggio di ritorno da Palermo in direzione Catania.
Al momento del controllo, i due hanno tradito le proprie emozioni facendo insospettire gli operanti, che hanno perquisito l’autovettura rinvenendo un sacchetto contenente cento panetti di hashish dal peso complessivo di 10 chili.
I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati associati presso casa circondariale Cavallacci di Termini Imerese.
Dalla Sicilia alla Puglia, droga nei cerchioni
I finanzieri del Gruppo Bari, di concerto con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, durante i controlli all’attracco dei traghetti provenienti dall’Albania, hanno rinvenuto e sequestrato 5 chili di eroina ed arrestato un uomo e una donna di nazionalità albanese.
La sostanza stupefacente era ben occultata all’interno dei cerchioni delle quattro ruote marcianti dell’autovettura. L’utilitaria utilizzata per l’illecito traffico è balzata subito agli occhi degli esperti finanzieri che hanno notato delle anomalie sulle ruote marcianti dell’auto.
A seguito di un più accurato controllo è stato accertato che i cerchioni erano stati artificialmente modificati così da creare una intercapedine all’interno di essi ove era ospitata la “brown sugar” e, cosa molto strana, la sostanza non era conservata nei panetti bensì era stata compressa all’interno dei quattro cerchi senza alcun confezionamento, in polvere. I due cittadini, quindi, sono stati tratti in arresto e condotti nella casa circondariale di Bari l’uomo e a quella di Trani la donna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.