Droga, due persone in manette a Partinico e Carini

Due persone sono finite in manette nell’ambito di un operazione di controllo dei Carabinieri, finalizzata a reprimere il mercato della droga, che ha interessato alcuni comuni della Provincia di Paler…

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di redazione

Due persone sono finite in manette nell’ambito di un operazione di controllo dei Carabinieri, finalizzata a reprimere il mercato della droga, che ha interessato alcuni comuni della Provincia di Palermo. A Carini è finita in manette una giovane spacciatrice, Adriana Romano, venticinquenne , disoccupata, incensurata, accusata di gestire una rilevante attività di smercio di stupefacenti nella cittadina.
I militari hanno fermato l’auto con a bordo la donna, in un posto di controllo e durante la perquisizione è stato trovato un sacchetto contenete 60 grammi di marijuana.
La perquisizione è stata poi estesa anche all’abitazione della donna, permettendo di rinvenire un bilancino di precisione e la somma in contatti di 750 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio.   La ragazza è stata immediatamente tratta in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del P.M. di turno, sottoposta agli arresti domiciliari.
A Partinico invece è finito in manette Vincenzo Cusumano 68enne bracciante agricolo. I militari si trovavano nei presi della sua abitazione in C.da Galeazzo quando hanno notato una fugace visita da parte di due persone, sottoposte poi a perquisizione personale. I due che sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Palermo portavano con se qualche grammo di cocaina.
I carabinieri hanno così eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione di CUSUMANO, dove sono stati rinvenuti 23 grammi di marijuana e 3 grammi di cocaina, nonché la somma di Euro 700 in contanti ritenuta verosimilmente provento dell’attività di spaccio e un bilancino elettronico.
L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale ‘Ucciardone’ di Palermo con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.