Dreams come true: centodieci coristi kids e ottantacinque piccoli direttori d’orchestra per il concerto “Dreams come true” in programma lunedì 18 dicembre alle 19.30 al Teatro Massimo di Palermo. Quasi duecento musicisti per uno spettacolo già quasi sold out che vedrà insieme tutte le formazioni kids del Teatro e che ha richiesto una sistemazione ad hoc della Sala Grande. Sul palcoscenico staranno tutti i coristi (Coro di voci bianche e Coro Arcobaleno, costituito dai bambini della comunità straniere di Palermo), mentre gli strumentisti dell’Orchestra Kids si sistemeranno nella buca orchestrale, che è stata alzata a livello della platea dove sono state rimosse le prime due file di poltrone. Direttore Michele De Luca, maestro del coro Salvatore Punturo. Tutto questo è Dreams come true.
Ieri la presentazione, con il sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo Leoluca Orlando, il sovrintendente Francesco Giambrone, il presidente di Sicily by Car Tommaso Dragotto, partner della manifestazione, il vicepresidente della Fondazione Leonardo Di Franco, il direttore Michele De Luca. A sorpresa è intervenuto poi Krzysztof Warlikowski, regista polacco tra i più importanti del teatro contemporaneo, impegnato in un progetto che lo vedrà presto aprire una scuola a Palermo, “una città con un’energia straordinaria, il cui fascino unico sta nella stratificazione di culture, dice”.
“Un progetto, quello dei Kids, che rappresenta per il Teatro una grande sfida e una grande occasione di crescita – dice Giambrone – grazie al presidente Dragotto per averlo sposato, siamo una Fondazione e sempre di più abbiamo bisogno della collaborazione e del sostegno dei privati. Una collaborazione, quella del presidente Dragotto, che non sarà episodica ma strutturata e che riguarda anche il concerto del 6 gennaio, dove sono stati invitati, in collaborazione con l’assessorato alle Attività sociali del Comune, 450 bambini delle case famiglia della città. Bambini che non possono e che non devono pagare il biglietto”.
“Non dico grazie a Dragotto ma gli dico complimenti – ha esordito Leoluca Orlando – perché questa non è una mera offerta di denaro, ma è la condivisione di un progetto strategico della città. Una città che ha fatto dell’accoglienza la sua cifra, e che per questo è diventata Capitale italiana della cultura per il 2018. Con Dragotto e con altri 60 imprenditori stiamo costruendo un grande progetto, Palermo mediterranea 2030, per disegnare il futuro”.
“Sono molto felice di questa collaborazione – dice Dragotto – che si inscrive nella mia attenzione verso i più fragili, cioè i bambini e gli anziani. A chi mi chiede perché da un anno io abbia deciso di fare il mecenate a Palermo, rispondo che io amo questa città che ha tutti i numeri per diventare sempre di più un faro della cultura e del turismo a livello internazionale”.
Il concerto ha in programma una ventina di grandi pezzi, da Marc-Antoine Charpentier fino a John Lennon, con alcuni grandi classici natalizi. “Per i ragazzi – ha detto De Luca, che si alterna alla guida delle formazioni kids insieme con Daniele Malinverno, è una straordinaria opportunità di imparare le regole della vita facendo musica insieme. Non è detto che tutti e 110 diventeranno dei musicisti professionisti, ma certamente avranno fatto una grande esperienza”. A seguirli sono 34 tutor, professori d’orchestra del Teatro Massimo.
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