Dream Up, a Catania la mostra personale di Cetty Previtera

Sabato 24 novembre alle ore 18,30 sarà inaugurata alla galleria Carta Bianca fine arts la mostra di pittura contemporanea di Cetty Previtera.

La mostra, dal titolo Dream up è la prima personale a Catania della giovane artista siciliana, vera rivelazione degli ultimi anni, che con la sua pittura, naturalistica e intimista nello stesso tempo, ha affascinato sin dal 2014 Marco Goldin che l’ha inserita nell’importante mostra “Attorno a Vermeer”, allestita a Bologna, in compagnia di autori di livello come Piero Guccione, Franco Sarnari, Piero Zuccaro, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Colombo, per citare solo alcuni degli artisti siciliani presenti; e poi, l’anno scorso, ha curato una sua personale alle Quam di Scicli.

“Da quale parte viene questa luce che tutta ammanta il giorno? – scrive Goldin – Da quale parte se non dalla montagna e dal sogno? Dal bosco, nelle sue increspature, nelle sue brevi, improvvise fessure come falesie che si aprono verso le altezze…Sono paesaggi che possiedono la grazia segreta e solenne, sacra, di un luogo inarrivabile.”

Piero Zuccaro, che è stato un suo mentore, descrive la pittura della Previtera come “un continuo galleggiare di elementi e di cromie che si muovono in superficie sulla tela quasi grezza. Il gioco pittorico si fa più difficile nel momento in cui si tratta di orchestrare questi galleggiamenti. È una pittura mobile, ed è proprio l’imprendibile mobilità a generare seduzioni cromatiche cangianti … Già dalle prime pennellate, l’artista, vede naufragare la forma di partenza.

È un compromesso doloroso che spinge a dosare gli elementi pittorici, per giungere ad una stasi non facile, di un equilibrio poetico”.

Ma lasciamo la parola all’artista stessa: “Il mio lavoro è la pittura. È una ricerca continua, incessante, difficile, storica. La ricerca del soggetto sovente mi confonde, ma è la pittura che, infine, accoglie qualsiasi cosa, se la lascio fare.

Credo, dall’esperienza, che la pittura possa essere ricerca spirituale, e che trovi in noi un canale di passaggio per esistere. L’ascolto, l’assenso, il farsi veicolo, possono condurre alla creazione di una realtà nuova e indipendente che, meraviglia, prima non esisteva.

I miei lavori più recenti sono legati alla natura, una natura spesso poco contaminata, forse abbandonata. Luoghi in cui, tra rami ed erbe, poco se non nulla è certo e definito dall’uomo. Questo senso di casualità, di libertà, lo ritrovo, soprattutto in questo momento, nella pittura, dove spesso lascio spazio ad accogliere il caso, i tentativi, i momenti inaspettati…Tante cose dello spazio pittorico diventano parte del lavoro. Le pause più o meno lunghe tra le stesure fanno in modo che anche il tempo ci metta le mani attraverso l’aria che lentamente cristallizza il colore. Il colore trova sempre uno spazio sulla tela, anche quando non era atteso”.

La mostra da Carta Bianca, curata da Francesco Rovella presenta quattro grandi opere tra le quali primeggia Paesaggio interno lordo, un olio su tela del 2017, di cm 256×280 e altri dieci lavori di varie dimensioni che divengono, attraverso una pittura che a volte ricorda il puntillinismo neoimpressionista e a volte corre verso l’astrazione, tappe di un percorso avventuroso e affascinante che rapisce lo spettatore inoltrandolo inaspettatamente in un bosco fitto e misterioso che può trasformarsi, per incanto, in giardino immaginario. Una natura dove perdersi e nello stesso tempo ritrovarsi…Dream up, sognare, fantasticare.

Chi è Cetty Previtera

Cetty Previtera nasce in Svizzera nel 1976. Da bambina, con la famiglia si trasferisce in Sicilia, dove ritrova presto le sue radici.

Lì cresce e vive tutt’oggi. Dopo aver conseguito la Laurea in Scienze della Formazione presso l’Università degli Studi di Catania e un Master in Comunicazione e Linguaggi Non Verbali, approfondisce lo studio della pittura a olio, da sempre amato.

Inizia a frequentare gli studi di alcuni pittori siciliani e successivamente incontra i maestri Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro presso l’Accademia Abadir (Ct). Con loro frequenta per diversi anni il corso libero di Pittura. Questo incontro si rivela cruciale per la sua formazione artistica.

Nel 2010 è selezionata tra i finalisti del Premio Nazionale delle Arti a Napoli. Alla fine dello stesso anno espone alla Galleria d’arte Lo Magno di Modica per la mostra collettiva L’Unicotratto, curata da Piero Zuccaro e nel 2011 alla Galleria La Vite di Catania.

Nello stesso periodo, a Vittoria (Rg) partecipa alla mostra itinerante Il Dogma del debito, a cura di Ivano Pino e Gianluca Gulino di Spazio InStabile. Nuove collaborazioni la portano ad esporre presso diverse gallerie siciliane. Tra queste, le esposizioni collettive curate da Natale Platania e la bi-personale Cube Project presso le Quam a Scicli, a cura di Antonio Sarnari. Nel febbraio 2014 è invitata ad esporre all’interno di Attorno a Vermeer, mostra collettiva curata da Marco Goldin in occasione dell’esposizione La ragazza con l’orecchino di perla presso Palazzo Fava a Bologna.

Nel 2015 è parte della collettiva Realismo Informale a cura di Antonio Sarnari, presso le Quam di Scicli, una mostra volta al confronto tra artisti informali contemporanei di radice realista che prediligono ancora oggi materia e poetica.

Nel 2017 sempre alle Quam di Scicli realizza una personale a cura di Marco Goldin. Nel 2018 un’altra personale al Convento del Carmine di Marsala, curata da Carla Ricevuto.

Giorni e orari di apertura: da martedì a venerdì: 17,00 / 20,00

Altri giorni e orari, su appuntamento, tel. +39 336 806701

Carta Bianca fine arts – via Francesco Riso, 72/b Catania

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